Pescara. Parcheggi di favore o parcheggi per eletti? I consiglieri comunali del Pd, Enzo Del Vecchio e Fausto di Nisio, tornano a protestare e questa volta si rivolgono al Prefetto di Pescara e al Procuratore della Repubblica. Nei primi giorni del mese di aprile il partito democratico constatava come in Piazza Unione gli operai del Comune di Pescara avessero improvvisamente dipinto di giallo l’asfalto, predisponendo un numero di parcheggi da riservare ai mezzi di servizio del Consiglio e/o Giunta Regionale d’Abruzzo.
Di Nisio e Del Vecchio non si fermano ai fatti e riscontrano un’ordinanza emessa dal Sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia in data 26 febbraio per istituire un’area di sosta da riservare ai mezzi di servizio su Via Dei Bastioni con intersezione con Via Catullo, e su Via Catullo, da Via Dei Bastioni fino a confine con l’Auditorium De Cecco, nella fascia oraria compresa tra le ore 09.30 e le 18.00 dei giorni feriali, con stalli di sosta delimitati a terra da vernice spartitraffico di colore giallo e relativa segnaletica verticale.”
Un provvedimento che si porrebbe chiaramente in violazione con le norme del codice della strada che all’art. 7 (D.Lgs 285 del 30.04.1992) dispongono di riservare limitati spazi alla sosta dei veicoli degli organi di polizia stradale di cui all’art. 12, dei vigili del fuoco, dei servizi di soccorso, nonché di quelli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria, munite di contrassegno speciale, ovvero a servizi di linea per lo stazionamento ai capilinea.
Denunciata la spiacevole misura i consiglieri ricevevano precisazioni da parte del Sindaco Mascia: «Ho firmato l’ordinanza a seguito della richiesta presentata dal presidente del consiglio regionale Nazario Pagano. Si tratta di posteggi riservati ai rappresentanti delle istituzioni. Sono solo quattro o cinque posti, non è una strada. Ma chi ha detto che il provvedimento è illegittimo? Prima di firmarlo ho richiesto informazioni ai miei dirigenti i quali mi hanno assicurato che l’atto rispetta le norme di legge.”
E nella mattinata di ieri gli operai comunali sono tornati a lavoro nella zona, inserendo in prossimità di quelle strisce gialle, anche la cartellonistica verticale. Di Nisio e Del Vecchio si chiedono come mai ad una certa “casta” di eletti sia consentito ciò che a comuni cittadini viene invece precluso.
“L’ennesimo gesto di menefreghismo misto ad un evidente abuso del proprio ruolo e delle proprie prerogative da parte del Sindaco di Pescara violando diritti e regole”, dicono i consiglieri. Ed ora chiedono il ripristino della legalità agli organi competenti per farlo.
Monica Coletti