L’Aquila. La giunta ha deliberato, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Emanuela Di Giovambattista, di avviare un’azione di ricognizione e individuazione di soggetti disponibili ad assumere l’incarico di tutore e curatore volontario di minori, di persone adulte soggette a interdizione, nonché la curatela di persone inabilitate, con l’obiettivo di redigere uno specifico Albo.
“L’esercizio della tutela si concretizza – ha dichiarato l’assessore Di Giovambattista – in interventi mirati alla cura della persona sotto l’aspetto psicofisico, socio assistenziale, scolastico ed educativo,
oltre che nell’amministrazione dei beni e nella rappresentanza in tutti gli atti civili.
Nel caso di minori la rappresentanza legale viene assunta sia in caso di mancanza del genitore, sia in quelli in
cui i genitori non possano esercitare la patria potestà. Il settore Politiche sociali predisporrà un avviso pubblico, con l’indicazione dei requisiti di partecipazione, tra i quali vi sarà il possesso della laurea magistrale in giurisprudenza, economia, psicologia, scienze sociali o equipollenti, oltre ai necessari certificati di idoneità richiesti che tali specifici e delicati ambiti di intervento richiedono”.