Pescara. Un’assemblea pubblica convocata dall’amministrazione comunale o un confronto convocato direttamente da Pescara Mi Piace: è l’ultimatum sul tema della filovia lanciato dal promotore dell’associazione, Berardino Fiorilli.
L’ex vice sindaco sabato scorso ha ufficializzato la pubblicazione del bando per la progettazione del secondo e terzo lotto dell’impianto filoviario di Pescara, anche se non è ancora entrato in funzione neanche il primo. Per le reazioni ambigue dell’amministrazione comunale di centrosinistra, però, arrivano oggi le critiche di Fiorilli: “Il Pd e i suoi esponenti non possono pensare di essere contemporaneamente uomini di lotta e di governo”, afferma, “e se il Presidente del consiglio comunale Blasioli non condivide veramente la linea del suo partito, allora ritiri la fiducia e sospenda il proprio assessore Laura Di Pietro”. Tra le linee Dem, infatti, si registrerebbe la contrarietà di Blasioli al Filò, contrapposta alla Giunta Alessandrini che ha, in qualche modo, avallato la ripresa del progetto covato e promosso dal centrodestra. “E in mezzo ci sono i cittadini del Comitato anti-filovia che continuano a illudersi di veder fermato un progetto che non può essere fermato”, aggiunge Fiorillo.
“Ora però è giunto il momento di finirla con questa pantomima “, ribadisce il promotore di ‘Pescara – Mi piace’, che chiede di convocare con urgenza un’Assemblea pubblica nella sala consiliare del Comune con istituzioni regionali, comunali, Tua, comitati, Associazioni e liberi cittadini “per far cadere le ultime maschere e svelare la verità agli utenti. “Se non la organizzerà il Comune, sarà l’Associazione Pescara – Mi piace”, conclude Fiorilli, “ a farsi portavoce e a preparare l’iniziativa, portando sul tavolo le carte che la giunta Alessandrini continua accuratamente a nascondere alla città”.