Pescara. “La filovia di Pescara si farà e sarà completata: questa mattina è stato ufficialmente pubblicato il bando di gara per affidare la progettazione definitiva dei lotti 2 e 3 dell’impianto, ovvero per portare la filovia sino all’aeroporto, da un lato, e sino alla via Nazionale Adriatica sud dall’altro, per un importo di 270mila euro. La stazione appaltante sarà la Tua, la società che ha accorpato Gtm, Arpa e Sangritana, e le candidature dovranno pervenire entro il prossimo 30 novembre”. Lo afferma Berardino Fiorilli, promotore dell’associazione ‘Pescara Mi Piace’ che denuncia “l’imbarazzo del Pd”.
“Il Pd alla Regione Abruzzo, così come al Comune di Pescara – sottoline – dopo aver tentato di ostacolare per cinque anni un progetto valido e fondamentale per la riorganizzazione della viabilità nell’area metropolitana, voluto e portato avanti, in maniera lungimirante, dal centro-destra, ha compreso il proprio macroscopico errore, che ha avuto solo l’effetto di ritardare un’opera che oggi poteva già essere operativa, e oggi è stato costretto a una clamorosa marcia indietro smentendo cinque anni di comunicati e conferenze stampa strumentali. Innegabile l’imbarazzo, però, dello stesso Pd che infatti non ha accompagnato la pubblicazione del bando con alcun clamore, sperando, anzi, di farlo passare in sordina, cercando, al solito, di nascondere l’iniziativa per non attirarsi gli strali del Comitato anti-filovia al quale per anni ha ingiustamente promesso di bloccare quell’infrastruttura”.
“Ormai la macchina ha ripreso la sua marcia per realizzare un’opera, la filovia, in cui il centro-destra ha sempre creduto, sfidando anche le ‘occupazioni’ organizzate dal Pd sulla strada-parco, i blocchi arbitrari del cantiere, le proteste nella sala consiliare, che hanno sempre visto schierati in prima linea l’ex consigliere comunale Pd Camillo D’Angelo e l’attuale vicesindaco Pd Enzo Del Vecchio – ricorda Fiorilli – Ma le nostre convinzioni erano basate su studi reali e concreti: Pescara ha bisogno di un trasporto pubblico di massa veloce, a zero impatto ambientale, che sappia collegarla con Montesilvano e proiettarla verso sud-ovest, pensando alle direttrici per Chieti o Francavilla al Mare”.