Un lungo post per chiedere scusa ai cittadini dei toni usati sul social network nei giorni scorsi e per chiarire alcune questioni che riguardano un argomento caldo, quello dell’autodromo, che ancora continua a creare non poche polemiche. Il sindaco di Montorio, Gianni Di Centa, decide di mettere la parola fine ad una situazione che da qualche giorno lo aveva visto protagonista di una serie “di attacchi, offese e parole al limite della calunnia verso amministratori e tecnici” sul suo profilo Facebook.
E parte dal referendum di giugno, sottolineando come per la prima volta a livello locale si sia utilizzato uno strumento di democrazia di questo genere per decidere se accettare o meno un’opera del genere sul territorio comunale, dando la possibilità ai cittadini di esprimere la propria opinione. Di Centa, inoltre, ha ricordato anche come in campagna elettorale questa proposta fosse stata annunciata e, visto il risultato ottenuto dalla consultazione popolare, facendosi “carico della situazione, mettendo da parte le nostre posizioni personali e cercando di fare anche in questo caso gli interessi della comunità montoriese e possibilmente anche dei cittadini di San Mauro”.
Inoltre per tutta l’estate è stata studiata la convenzione con la formulazione di una proposta di modifica alla società, con la quale attualmente si è in uno stato di trattativa.
“Credo che in giornata avremo la risposta sul documento”, ha scritto Di Centa, “che valuteremo con i legali e tecnici dell’ente per poi in caso di accordo convocare la riunione dei capigruppo finalizzata a decidere data, ora e luogo del Consiglio comunale”.
Consiglio che, con ogni probabilità, si svolgerà a San Mauro, come aveva chiesto il Comitato del No. Una volta poi avuto esito favorevole sulla variante e sulla convenzione, i documenti dovranno essere inviati alla Regione per la Valutazione di impatto ambientale e quella di incidenza ambientale, per le autorizzazioni necessarie.
“La nostra volontà”, prosegue il sindaco, “è di accelerare al massimo la situazione e avere chiara la situazione al fine per l’interesse di tutti ed evitare che accada quanto visto in precedenza per le Terme. Il Gruppo Consiliare Si Può Fare è compatto sulle posizioni espresse sopra e insieme valuterà ogni aspetto della vicenda autodromo. Da questo momento sull’argomento non risponderò più ai singoli post più o meno provocatori, lo farò con comunicati ufficiali ed atti amministrativi. Chiedo di nuovo scusa per quanto accaduto nei toni, ma non accetterò mai che venga messa in discussione la mia onestà e quella di tutto il gruppo”.
