Pescara. L’accorpamento dell’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’ di Pescara con il ‘Cuppari’ di Alanno con la delocalizzazione dei due istituti a Cepagatti finisce in consiglio regionale: il capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri, presenta una risoluzione per revocare la delubera.
“Nel corso della prossima seduta del Consiglio regionale, il 27 ottobre”, annuncia Sospiri, “sottoporrò all’aula una risoluzione già inoltrata al Presidente Di Pangrazio, dando voce alle istanze di quasi 2mila studenti, oltre alle famiglie, docenti e operatori scolastici, che ormai da una settimana continuano la loro protesta. Al tempo stesso chiedo alla giunta regionale di indire subito un avviso pubblico al fine di individuare le reali esigenze del territorio in materia di strutture scolastiche da risanare, ovvero per dirottare su obiettivi concreti le somme stanziate dal Miur per l’Abruzzo, ossia 10milioni di euro”.
“La vicenda dell’Alberghiero ha ormai assunto i toni dell’assurdo”, commenta ancora il forzista, “, dopo la protesta l’assessore Di Matteo l’ha disconosciuta pubblicamente, anzi ha detto che non ne sapeva nulla pur avendo la relativa delega, il Presidente D’Alfonso ha incontrato dirigenti, studenti e genitori e ha detto che quel bio-campus non si farà mai così come l’accorpamento delle due scuole; idem il sindaco di Pescara Alessandrini e il Presidente della Provincia Di Marco, pure, quest’ultimo, responsabile della gestione degli Istituti superiori. Insomma all’improvviso la delibera, approvata dalla giunta regionale in assenza dell’assessore delegato Di Matteo, si è ritrovata, in poche ore, orfana di padre e madre, nessuno la vuole e nessuno l’ha approvata”.