Pescara. Tarda ad arrivare il bando per la gestione della piscina provinciale annessa al liceo scientifico sportivo ‘Volta’, che è stata interessata da un intervento di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza, svolto dalla ditta Gramaglia Srl di Osimo (Ancona), iniziato nel luglio 2014 e terminato lo scorso gennaio; la ditta in questione si è aggiudicata i lavori con un’offerta a ribasso pari al 28, 968% sulla base d’asta iniziale, fissata a 315 mila euro esatti; i lavori sono quindi stati affidati con procedura negoziata nel giugno 2014, per 249.084.14.
“Purtroppo il ritardo con cui la Provincia-amministrazione Di Marco sta ancora preparando il bando per la gestione suscita il sospetto che si vogliano contrarre gli spazi riservati alla scuola” ha fatto sapere il consigliere comunale di Forza Italia, Fabrizio Rapposelli, ex assessore provinciale all’Edilizia pubblica durante la Giunta guidata da Guerino Testa, che nel dicembre 2013 (delibera n. 3853) aveva approvato il progetto definitivo per la messa in sicurezza della piscina, curato dall’architetto Franco De Angelis, per un importo pari a 400 mila euro.
Della piscina dovrebbero poter usufruire gli studenti del liceo sportivo al mattino e gli utenti esterni durante gli orari non scolastici, ma di fatto, pur essendo pronta per l’uso, è ancora chiusa.
“Al presidente Di Marco chiediamo dunque di rendere intanto disponibile immediatamente l’impianto per gli studenti, nelle more di un bando che prima del 2016 non sarà sicuramente definito” ha proseguito Rapposelli. “Due sono state le ragioni che, anni fa, hanno indotto la nostra amministrazione a riqualificare e ammodernare quella piscina: innanzitutto, il voler restituire all’Istituto ‘Volta’ una struttura degna di tale nome, utilizzabile, in primo luogo, dagli studenti. L’impianto infatti era stato costruito trent’anni fa grazie a un finanziamento del Credito Sportivo e aveva la necessità di quei lavori per continuare a essere agibile. In secondo luogo, abbiamo compreso che, nel rifare il bando per affidare all’esterno la sua gestione, era fondamentale garantire la disponibilità della struttura nelle ore mattutine a uso esclusivo della scuola”.
“Oggi temo, invece, che con il nuovo bando si possa escludere la scuola dall’utilizzo della piscina al mattino. Prima della scadenza del nostro mandato, avevamo già assunto un impegno chiaro con la scuola e con gli Uffici scolastici. Poi, con l’arrivo della nuova amministrazione provinciale di centro-sinistra, per l’ennesima volta l’intera procedura si è bloccata. I lavori di riqualificazione della piscina sono finiti da un anno e del bando per la gestione neanche l’ombra”.