L’Aquila.”La decisione del Ministro Franceschini di creare all’Aquila una sezione del Maxxi di Roma conferma l’attenzione dell’esecutivo nazionale al processo di ricostruzione e rigenerazione della città”.
Lo ha detto il vicepresidente Giovanni Lolli, commentando la scelta del ministro dei Beni culturali di portare a Palazzo Ardinghelli, in fase di ristrutturazione post sisma, un museo di arte contemporanea connesso con il Maxxi.
“Il collegamento che andrà a crearsi tra il Maxxi di Roma e quello dell’Aquila – ha aggiunto Lolli – sarà motivo di crescita non solo per la città ma anche per l’intera regione, anche in una visione di sviluppo di turismo culturale. A questo si aggiunge poi il prestigio che va ad assumere la città dell’Aquila nella collaborazione culturale con il Maxxi”.
Su Palazzo Ardinghelli c’è l’impegno della Russia, uno dei pochi Paesi che ha dato seguito alle promesse fatte nel G8, a finanziare parte del recupero al quale si aggiunge il finanziamento del Ministero di 1,5 milioni di euro.
“La possibilità di istituire all’Aquila il Maxxi è solo l’ultima decisione di un governo che ha deciso di riservare l’attenzione giusta alla rinascita della città, concordando con le istituzioni locali i passaggi da fare. Mi riferisco alle iniziative assunte insieme con la Regione sulla nascita del primo distretto turistico di montagna del Gran Sasso e della giornata evento del jazz che si è tenuta all’Aquila il mese scorso.
La strada intrapresa è quella giusta – conclude il vicepresidente – e ognuno deve fare la sua parte”.