“Siamo molto soddisfatti di questa opera – ha spiegato Moreno Di Pietrantonio, consigliere comunale del Partito Democratico – avendo, come amministrazione di centrosinistra guidata da D’Alfonso realizzato con grande impegno e competenza il progetto definitivo, il progetto esecutivo e relativo finanziamento. La gara d’appalto ed i successivi lavori di realizzazione, con la grande soddisfazione e legittimo orgoglio nel vedere la fine dei lavori”.
L’opera, strategica per la sua funzione di riqualificazione e rilancio di tutta una parte della città, ha soprattutto una grande valenza per la viabilità di tutta la città congiungendo con un asse la zona dell’ospedale a quella del tribunale intersecando l’asse attrezzato, via Aterno, via Sacco, via Tavo, via Tiburtina, via Salara Vecchia, via Volta, via Comunale Piana, in pratica tutto l’ex quartiere 3 (Tiburtina Villa del Fuoco) e l’ex quartiere 1 (San Donato).
“Adesso c’è bisogno di un grande sforzo – ha concluso l’ex assessore del Pd – per la realizzazione degli ultimi 180 mt. di strada senza i quali si rischia di vanificare il tutto, parliamo del tratto che va da via Tiburtina a Via Salara Vecchia. Bisogna reperire circa 1.400.000 euro che attualmente sono indicati in bilancio in modo fittizio e non reale. L’opera strada pendolo realizzata dalla nostra amministrazione di centrosinistra consiste in circa 1 km di strada per una spesa di circa 3.000.000,00 di euro (fondi URBAN 2) ed un anno e mezzo di lavori comprende un chilometro di pista ciclabile, due fontane, aiuole, alberi a fusto e cespugli, panchine, lampioni per una illuminazione a giorno ed un sistema di video sorveglianza posizionato su tre rotonde. Quest’opera rappresenta l’idea che noi abbiamo di città, è un esempio di quello che la nostra amministrazione ha realizzato in città, il segno del cambiamento. Aspettiamo che questa amministrazione ci dia il proprio segno”.
La replica di Foschi (Pdl). “È pronto anche il progetto preliminare per il secondo lotto delle opere, compreso tra via Tiburtina e via Salara Vecchia, per altri 180 metri lineari”. A sostenerlo il Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi.
“La prima sezione della strada-pendolo è pronta – ha detto il Presidente Foschi – entro il 31 maggio saremo in grado di aprire alle auto il tratto che collegherà in modo diretto via Aterno con via Tiburtina. In tutto parliamo di 993 metri lineari di strada, completa di arredo urbano, verde, panchine, fontanelle, stalli di sosta per le biciclette, dunque con un occhio attento anche all’aspetto estetico dell’asse stradale, la cui realizzazione, superati i vari contenziosi, è iniziata nel 2009 grazie alla spinta impressa sull’acceleratore dal nuovo governo cittadino che per primo, già con il sindaco Pace, ha promosso l’opera, credendo nelle sue potenzialità. Realizzato ex novo anche l’impianto della pubblica illuminazione che oggi garantisce una luce a giorno lungo l’intero asse stradale, con la relativa messa in sicurezza, e che prevede anche l’installazione di tre torri-faro, che verranno posizionate sulle rotatorie, con l’installazione di impianti di videosorveglianza distribuiti lungo l’intera strada-pendolo per mettere al riparo da atti vandalici anche le opere di arredo urbano. Pronti anche i parcheggi creati lungo la strada e che in particolare prevedono due ‘isole’ dedicate alla sosta pertinenziale, in via Aterno e poi in via Tavo”. E con il completamento della strada-pendolo verranno consegnati alla città anche due chilometri di nuove piste ciclabili a due corsie di marcia. La strada-pendolo, però, non è conclusa: “la Commissione – ha aggiunto Foschi – ha già espresso la volontà di inviare una nota alla giunta comunale chiedendo di accelerare quanto più possibile la realizzazione del secondo lotto, compreso tra via Tiburtina e via Salara Vecchia, 180 metri lineari in tutto. Il progetto preliminare è già pronto, ora occorre solo passare alla fase esecutiva reperendo l’intero finanziamento necessario previsto nel Piano Triennale delle Opere pubbliche: già sono pronti in cassa 700mila euro, residuo del primo lotto dell’intervento, ma complessivamente occorrono circa 2 milioni di euro, dunque restano da individuare almeno 1milione 300mila euro. Entro fine mese verrà completata la rotatoria in via Sacco, mentre dovremo iniziare la realizzazione della rotatoria prevista all’altezza di via Tiburtina, assolutamente strategica per migliorare la fluidificazione del traffico, regolamentando la situazione con la segnaletica orizzontale e verticale. Non solo: la strada-pendolo dovrà divenire non solo un punto di snodo per la mobilità veicolare e ciclabile, ma anche per il trasporto pubblico. A tal fine abbiamo già previsto la realizzazione degli stalli per i bus di linea che sino a oggi non hanno mai transitato nella zona. L’amministrazione comunale ha invece predisposto il servizio, e ora partirà un’azione di stimolo nei confronti della Gestione Trasporti Metropolitani per istituire una linea ad hoc con l’installazione delle pensiline, permettendo dunque agli utenti di raggiungere i luoghi della Zona Franca Urbana con un semplice bus”. Il prossimo 15 maggio è già stato previsto un sopralluogo lungo il cantiere della strada-pendolo, ma resta aperto il problema relativo alla connessione del tratto di via Aterno con via del Circuito. “Per ora ovvieremo a eventuali disagi attraverso l’utilizzo di un’opportuna segnaletica orizzontale e verticale; nel frattempo – ha concluso Foschi – sono già stati ripristinati in bilancio i 400mila euro destinati alla rampa temporaneamente soppressa, un ripristino progettuale che non comporterà un aggravio di spesa per il Comune; è già previsto nel Triennale anche l’investimento per la connessione di via del Circuito con via Aterno, mentre dovremo individuare le somme necessarie per l’esproprio dei terreni necessari allo scopo, somme per ora non previste che dovremo quantificare e inserire in bilancio”.