Ortona, Ciccotelli: ‘D’Ottavio impalpabile’

Ortona. “Il Presidente D’Alfonso, al fine di tornare a guadagnare la “fiducia” della Sua stessa maggioranza, prepara un ripasto di giunta che, in base alle ipotesi, consegna l’ennesima ingiustizia alla Città di Ortona!” Questo il commento di Simone Ciccotelli, Coordinatore di Forza Italia di Ortona alla notizia di un rimpasto di giunta del Governo regionale.

“E’ evidente che l’ingresso in giunta di Andrea Gerosolimo, esponente di Abruzzo Civico e rappresentante del disappunto dei tre “ribelli” regionali, potrebbe lasciar aperta e concreta la possibilità di salvataggio dei Punti Nascita di Sulmona, città dello stesso Gerosolimo, e di Atri, territorio rappresentato da Luciano Monticelli, altro illustre ribelle. Ma Ortona??? Chi la difende??? Paradossale – prosegue Simone Ciccotelli – che il Punto Nascita ortonese debba essere così maltrattato! Inutile ricordare che Ortona, a differenza degli altri Punti Nascita interessati dalla chiusura, superi abbondantemente il requisito delle 500 nascite annue, così come sia l’unico ad avere il 95 % dei requisiti di sicurezza richiesti. Sconcertante il fatto che ad oggi non sia stato realizzato né l’adeguamento degli altri presidi della ASL che avrebbero dovuto accogliere le pazienti ortonesi, previsto entro il 31 luglio u.s., né la realizzazione della rete d’emergenza! Atti indicati nella delibera n. 89 del 3 luglio u.s. della ASL di Lanciano – Vasto – Chieti, firmata dal Dott. Flacco, come presupposti e propedeutici alla chiusura. A 5 giorni dalla chiuura non si sa dove dovranno andare le pazienti ortonesi e non è stato attivato né lo STEN, Servizio Trasporto in Emergenza Neonatale, né lo STAM, Sistema di Trasporto Materno Assistito. Quindi non offendessero gli ortonesi dicendo che lo fanno per un discorso di sicurezza perché è evidente che le parole sono smentite dai fatti!!!”

“Alla luce di ciò – incalza Simone Ciccotelli – si delinea la peggiore delle ipotesi! Ovvero che Ortona, nonostante non dovesse esserne minimamente interessata, sarà la prima, e molto probabilmente unica, città ad essere privata del Punto Nascita e per giunta, senza alcuna motivazione, della Ginecologia!!!”

“Ed il Sindaco D’Ottavio, a 5 giorni dalla chiusura, cosa fa? NULLA!!! Non è stato capace di farsi ascoltare dai suoi referenti regionali, e, ad oggi, nonostante la tardiva richiesta, inviata dietro sollecitazione delle opposizioni e del Comitato, non è neppure riuscito ad ottentre un incontro con Sua Eccellenza il Prefetto di Chieti, Dott. Antonio Corona. Emblematico il peso politico ed amministrativo del primo cittadino ortonese!!!”.

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