Pescara. Si apre una piccola boccata d’ossigeno per le Province abruzzesi, che un paio di settimane fa hanno preso parte all’incontro dell’Upi (Unione Province Italiane) nazionale svoltosi a Roma, nella Sala del Tempio Adriano, Piazza di Pietra. Obiettivo dell’incontro era la richiesta di effettuare alcuni correttivi al Decreto Enti Locali, che ha praticamente ridotto all’osso finanziamenti e funzioni delle Province, tanto da rendere difficile la chiusura dei Bilanci di previsione, la cui data, fissata per il 30 luglio, era stata prorogata addirittura a dicembre 2015.
“Nel 2016 e 2017, inoltre, si registra l’apertura del Governo a riconsiderare la manovra finanziaria e i tagli preventivati a carico delle Province”, ha affermato Antonio Di Marco, presidente della Provincia, nonché di Upi Abruzzo.
In pratica, tutte le Province italiane potranno usufruire di un ‘ammortizzatore’ pari 30 milioni di euro e la Provincia di Pescara potrà probabilmente approvare il bilancio entro settembre 2015 e assumere a tempo determinato una parte di dipendenti che rientravano nel Patto di Stabilità e per i quali era stata prevista la ricollocazione presso altri enti.
“Gli emendamenti sono il risultato conseguente al pressing dei presidenti italiani e d’Abruzzo sul Governo. Con l’aiuto di alcune senatrici, come Magda Zanoni e le abruzzesi Stefania Pezzopane e Federica Chiavaroli, abbiamo ottenuto i risultati auspicati” ha proseguito Di Marco.
Con l’approvazione dei correttivi, inoltre, le Regioni che non provvederanno entro il prossimo 31 ottobre ad approvare la legge che definisce le nuove funzioni provinciali potranno essere sanzionate dalle Province, che possono essere rimborsate delle spese sostenute per quelle funzioni al di fuori dei loro nuovi ambiti di competenza.