Pescara, caserma Guardia di Finanza su lungomare sud: Masci contro Teodoro

rivierasud_pescaraPescara. Lotta all’ultimo sangue per la nuova sede della caserma della Guardia di Finanza. Il centro destra fa autogol e perde la partita in casa.  Carlo Masci di Pescara Futura contro Massimo Pignoli e Gianni Teodoro della lista Teodoro.
Il leader di Pescara ha da diversi giorni chiesto un incontro con il Comando Regionale della Guardia di Finanza per rivedere la localizzazione della Caserma sul lungomare sud. La Caserma sorgerebbe proprio accanto al Porto Turistico di Pescara e come un cavolo a merenda deturperebbe una zona di enorme valore per i cittadini.
Ma il cantiere è già partito da  qualche giorno e la lotta sembra quindi persa in partenza. La discussione però non si arresta e Masci continua ad esserne il protagonista. “Mi sono trovato ad attraversare il lungomare sud, – ha spiegato il consigliere – e non posso negare di essere rimasto negativamente colpito dalla lettura di cartelli quali limite invalicabile, inizio lavori. Quella zona recintata, non fa altro che fomentare il mio pensiero”.
Quella di Masci non è una battaglia recente, ma è solo un ribadire un concetto portato avanti già dalla precedente amministrazione di centro sinistra: “quella è una scelta sbagliata. Ne sono convinto da sempre, l’ho affermato quando al comando c’era l’opposizione ed ora che siamo noi a governare non posso di certo tirarmi indietro. Abbiamo purtroppo ancora pochissime aree di pregio. Il lungomare sud è una di queste e non è pensabile per una città come Pescara che un terreno come quello non venga utilizzato per accrescere l’importanza turistico-commerciale del territorio, ma diventi un luogo di sicurezza. La caserma della Finanza lì, sarà l’ennesima ferita inflitta ai cittadini pescaresi”.
Masci vuole solo mostrare ai vertici stessi del Corpo e alla sua Amministrazione che a 200 metri nell’area Di Properzio, c’è una reale alternativa. Uno spostamento che al momento e considerando lo stadio attuale dei lavori non causerebbe alcun disagio.
Nel tempo varie soluzioni sono state prospettate al comando della Guardia di Finanza, si ricordi l’area di Via Tirino proposta dalla precedente amministrazione, sforzi vani considerando le risposte sempre negative fatte pervenire  dai rappresentanti del corpo che hanno continuato a ribadire la forte volontà di realizzare sull’area in questione le strutture a loro necessarie.
La protesta di Masci lascia quindi il tempo che trova considerando anche le idee totalmente opposte che arrivano dal centro destra. Pignoli, affatto preoccupato per la paesaggistica dell’area, ribadisce un sì assoluto alla realizzazione della caserma: “la nuova Caserma della Guardia di Finanza dovrà essere realizzata sulla riviera sud di Pescara, senza ulteriori indugi o ripensamenti. La localizzazione scelta è perfetta e garantirà un potenziamento dei sistemi di sicurezza in tutta la città. Ormai i lavori di realizzazione della struttura, non sono più rinviabili né vogliamo che siano bloccati.”
Teodoro, porta avanti il progetto e non gradisce i bastoni fra le gambe: “non consentiremo a nessuna forza politica di mettersi di traverso rispetto a tale progetto fondamentale che siamo pronti a sostenere anche con azioni eclatanti”.
La caserma cambierà per l’ennesima volta destinazione, dopo i tanti ripetuti spostamenti, o continuerà per la sua strada?

Monica Coletti

 

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