Pescara. “Per la prima volta dopo anni Pescara rischia di trovarsi impreparata dinanzi all’emergenza caldo ormai alle porte: è previsto l’inizio delle cosiddette ondate di calore, con livello di allarme 1, ma l’amministrazione comunale non ha ritenuto opportuno fare alcuna comunicazione ufficiale. Non solo: il Comune non ha provveduto alla consueta distribuzione di opuscoli e vademecum informativi rivolti agli anziani, per dare utili indicazioni circa i comportamenti da tenere dinanzi al forte caldo”.
A farlo presente è il coordinatore cittadino di Forza Italia, Guido Cerolini, che con una nota stampa ha fatto sapere “Nei cinque anni di amministrazione di centro-destra non solo abbiamo dato vita al Cos, il Centro Operativo sociale, ma gli abbiamo dato un’organizzazione operativa, istituendo quella linea telefonica alla quale l’anziano in condizioni di bisogno poteva chiamare ventiquattro ore su ventiquattro per chiedere qualunque forma di aiuto: dalla minima spesa, per evitare di uscire di casa con il grande caldo, all’acquisto e consegna a domicilio delle medicine, sino al trasporto in ospedale o negli ambulatori per visite ed esami”.
Al momento, Comune e Centro operativo sociale ‘Asso’ Onlus, con le cooperative che gestiscono i 5 centri sociali per anziani del territorio, hanno attivato un numero verde per ogni emergenza: 08561899, disponibile tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 20:00, ed anche in orario continuato, con un numero di cellulare dato alla polizia. Per i servizi specifici si possono invece contattare i numeri delle Circoscrizioni e delle cooperative che gestiscono i centri sociali.
“A inizio estate, ogni anno, per cinque anni, abbiamo distribuito a domicilio, ovviamente a un’utenza specifica, e nei centri sociali, un opuscolo informativo per spiegare ai nonni come comportarsi in estate per evitare colpi di calore e, nel caso ne fossero vittima, quali misure adottare” ha proseguito Cerolini. “Quest’anno quella guida, che va costantemente aggiornata e ristampata, non è stata prodotta né consegnata, e soprattutto non sappiamo se l’amministrazione comunale-assessorato alle politiche sociali si sia preoccupato di aggiornare il censimento della popolazione over-65 per avere un quadro dei propri cittadini, con i relativi riferimenti, da consegnare a chi gestisce il Cos, e questa ulteriore mancanza ha fatto salire il nostro livello d’attenzione. Non solo: come raccomanda costantemente il Ministero della Salute, ogni amministrazione comunale ha il dovere di informare tutti i cittadini circa le cosiddette ‘ondate di calore’, ossia quando l’afa inizia a superare i livelli normali e scattano le fasi d’allarme”.
“Il Comune riceve quotidianamente i bollettini dal Ministero, bollettini che vanno divulgati, com’è sempre accaduto con l’amministrazione di centro-destra. L’amministrazione comunale non ha ritenuto di fare alcuna comunicazione ufficiale rivolta alla città, dimostrando indifferenza e leggerezza”.