San Giovanni Teatino. Si tiene nel Comune di San Giovanni Teatino, da lunedì 29 giugno a mercoledì 1 luglio, il primo meeting transnazionale del progetto comunitario Ecmynn (Enhancing Competences to Meet Young’s Neet’s Needs).
Tre giorni di lavoro con i partner pubblici e privati provenienti da Spagna, Grecia, Romania e Polonia, oltre che il l’impresa di Sulmona “Territorio Sociale”. Il Comune di San Giovanni Teatino, infatti, attraverso lo sportello Sangio’ Lavoro è capofila del progetto, unico in Abruzzo e tra i cinque “meritevoli” (tra i 200 presentati) in Italia che ha ottenuto un finanziamento Erasmusplus di circa 296 mila euro.
“E’ gratificante per noi ospitare questo primo meeting – commenta il sindaco di San Giovanni Teatino Luciano Marinucci – che rappresenta il giusto riconoscimento all’attività di un’amministrazione attenta ai bisogni del territorio. Grazie allo sportello Sangio’ Lavoro siamo stati in grado di intercettare fondi europei che ci sono e sono destinati a favorire la formazione e l’occupazione. La stessa Regione Abruzzo lo scorso 3 febbraio, presentando il nostro progetto ne ha riconosciuto meriti e qualità tanto che l’assessore al lavoro Marinella Sclocco vorrebbe replicarlo in altri comuni abruzzesi attingendo da fondi Fse”.
Obiettivo del progetto Ecmynn è trovare strumenti di politica attiva efficaci per contrastare il fenomeno dei giovani Neet (Non in Education, Employment or Training) acronimo che indica i giovani che non studiano, non sono occupati e non seguono corsi di formazione. In Abruzzo sono 30 mila, un numero preoccupante ed in aumento negli ultimi anni.
Il progetto Ecmynn consentirà: di migliorare le competenze degli operatori che lavorano a contatto con i Neet; ideare promuove e mettere a regime una gamma di nuovi servizi di orientamento consulenza professionale e supporto personale in grado di prevenire, contenere e rispondere all’emergenza “giovani Neet”.
La progettazione è stata realizzata dalla rete di imprese L’Aik (L’Aquila International Knowledge) specializzata in progettazione europea. Ecmynn ha una durata di due anni e la diffusione dei risultati è prevista per il dicembre del 2016.
“I risultati della ricerca, della formazione e delle nuove modalità di erogazione – spiega Alessia Chiacchiaretta, consigliere incaricata alle politiche del lavoro e promotrice del progetto – daranno vita ad una serie di strumenti che saranno di ausilio a chi lavora nel campo dell’occupabilità in tutta Europa”.