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L’Aquila: nasce un comitato di ‘Possibile, il nuovo soggetto politico fondato da Civati

L’Aquila. Con la costituzione nel capoluogo di regione del primo comitato territoriale, si avvia ufficialmente in Abruzzo il percorso di Possibile, il nuovo soggetto politico fondato da Giuseppe Civati e tantissimi altri dirigenti nazionali e locali fuoriusciti in tutta Italia negli ultimi mesi dal Partito democratico per profondo dissenso politico. Con loro, molti esponenti dell’associazionismo, del volontariato, movimenti civici; del mondo del lavoro e della scuola.

Tra i fondatori del comitato aquilano, Paolo Della Ventura (da sempre al fianco di Civati in Abruzzo) e Piergiorgio Leocata (che sarà il portavoce in questa prima fase), entrambi presenti lo scorso 21 giugno a Roma, alla prima affollata assemblea nazionale. Con loro, il gruppo civatiano territoriale, e diversi nuovi ingressi del mondo delle professioni. Una delle novità sarà la presenza del consigliere regionale Leandro Bracco, anch’egli presente a Roma, da subito interessato al percorso politico di Possibile.

“Possibile -afferma Della Ventura- si propone come obiettivo quello di fare politica riportando al centro la rappresentanza e la partecipazione. La rappresentanza di chi, a sinistra, è da tempo spaesato e disorientato; di chi si è allontanato, disertando le urne proprio perché non si sente più rappresentato. Lo farà per la prima volta come soggetto politico che nasce dal basso, non in seguito ad una scissione o una federazione di sigle o partiti. L’idea è quella di costruire un unico soggetto politico, di una sinistra contemporanea, rispettando tempi e modi di tutti”.

Nel futuro prossimo di Possibile, in vista i referendum su riforma elettorale, Jobs Act, Sblocca Italia (compresa ed a partire dalla volontà di opporsi alle trivelle in Adriatico), la “Buona scuola” (approvata solo qualche giorno fa anche in Senato); e ancora la campagna per il Fine vita e la legalizzazione della cannabis; reddito minimo e questione immigrazione. Tutti temi da affrontare senza demagogia e con concretezza.

Piergiorgio Leocata, con un trascorso politico e civico degli anni del dopo terremoto basato sulla partecipazione e sull’attivismo, spiega che “l’idea di Possibile è completamente diversa dall’organizzazione dei partiti tradizionali che abbiamo conosciuto fino a oggi. Sarà basata sull’orizzontalità dei comitati che porteranno avanti i temi nazionali, propri del Patto repubblicano che lanciammo lo scorso dicembre a Bologna e che sarà la nostra carta dei valori; ed i temi locali e territoriali, naturalmente: la questione ricostruzione e le trivelle, solo per citare alcuni esempi”.

“Le battaglie che Possibile porterà avanti – commenta Leandro Bracco, consigliere regionale ex 5 stelle e ora al gruppo misto – mi vedranno in prima linea: dalla contrarietà al Job Acts e alle trivelle in Adriatico fino all’impegno per promuovere la legalizzazione dell’eutanasia e l’istituzione del reddito minimo. La nostra stella polare una sola: l’attuazione della Carta Costituzionale”.

Pronti comitati di Possibile anche a Ortona e nella Val Pescara che si costituiranno nelle prossime ore. Intanto, il prossimo 2 luglio si terrà a L’Aquila (ore 17:45 alla sala conferenze dell’Hotel Castello) la prima assemblea pubblica, aperta alla partecipazione di tutti gli interessati, per la presentazione del nuovo soggetto politico.