Penne. Nella giornata di ieri, Andrea Marrone ha rassegnato le sue dimissioni da assessore, restituendo al sindaco di Penne, Ezio Di Marcoberardino, le deleghe alle Politiche energetiche, Tutela ambientale, Politiche giovanili, Politiche comunitarie e Valorizzazione del patrimonio. Nella lettera di dimissioni, l’assessore ha giustificato la decisione riferendosi allo “stato di sofferenza politica che ormai da tempo il sottoscritto nutre nel portare avanti l’attività amministrativa, in considerazione che tutto ciò si ripercuote negativamente sulla mia persona in termini di stato d’animo e in particolare di salute, compromettendo anche tranquillità e serenità nei rapporti che contano”.
“L’attuale passo indietro non ci sorprende” è il commento in merito della sezione locale di Sinistra e Libertà, che ha interpretato il gesto come la conseguenza della scelta sbagliata dell’assessore Marrone di costituire in seno al Consiglio comunale una formazione autonoma che, nella loro opinione, non avrebbe portato benefici all’amministrazione.
“Per quanto riguarda, invece, l’abbandono della maggioranza da parte dell’Italia dei Valori” continua Sinistra e Libertà, “manifestiamo rammarico in quanto mai avremmo potuto immaginare quattro anni fa la separazione di una componente del centrosinistra dall’attuale amministrazione. Tuttavia, non comprendiamo le ultime prese di posizione dell’IDV relative in particolare all’intervento di riqualificazione di piazza Luca da Penne, ricordando che lo stesso gruppo si era espresso favorevolmente per la realizzazione di questa opera con fondi pubblici nel momento in cui si era concretizzata l’ipotesi di un accordo di programma complesso con l’aiuto di privati”.