Stato di agitazione dei dipendenti della Provincia di Pescara per ritardo pagamento produttività: l’appello del Presidente Di Marco

Pescara. “Ho già predisposto – spiega il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, in riferimento al dichiarato stato di agitazione del personale della Provincia, annunciato dalle segreterie provinciali di Cgil Fp e Uil Fpl, a seguito del ritardo accumulato nella liquidazione dell’indennità di produttività relativa all’anno 2014 – una lettera da inviare sia ai sindacati che al dirigente del settore risorse umane, Paolo Campea”.

Eccone il contenuto: “Con riferimento all’oggetto e alle note con le quali le Organizzazioni Sindacali in indirizzo sollecitano la liquidazione delle indennità di produttività 2014, nel prendere atto della legittimità di tale richiesta e nell’assicurare che sarà garantita a tutti i dipendenti, sulla scorta delle verifiche e degli atti predisposti da ciascun Dirigente al riguardo e rimessi al Settore I – Risorse Umane -, la corresponsione di quanto spettante a tale titolo. Al riguardo è, comunque, doveroso far rilevare come il sottoscritto, in questo periodo, abbia assunto come primaria esigenza quella di salvaguardare lo status giuridico ed economico di tutti i dipendenti della Provincia di Pescara cercando di garantire, a favore degli stessi, la conservazione del posto di lavoro a tempo indeterminato full time, scongiurando le drastiche misure restrittive previste, come la paventata riduzione dell’orario di lavoro a 24 ore settimanali, nonché la riduzione degli incarichi di Responsabilità di Servizio, di Alte Professionali e di Unità Organizzative. Fiducioso nella collaborazione costruttiva da parte delle Organizzazioni Sindacali in indirizzo, sarà mia cura sollecitare il Dirigente del Settore I – Risorse Umane, competente in materia, affinché provveda, con solerzia, a predisporre il testo del provvedimento necessario ad approvare l’avviso per la nomina del Nucleo di Valutazione deputato al rilascio dell’attestazione riguardante il raggiungimento degli obiettivi assegnati nell’anno 2014”.

“Detto ciò – aggiunge il presidente Di Marco – voglio aggiungere che io comprendo benissimo le difficoltà che stanno vivendo in questo momento le famiglie italiane, e quelle della provincia di Pescara non fanno eccezione, e la legittima richiesta dei dipendenti di ricevere la produttività. Al contempo, però, vorrei che gli stessi comprendessero il delicatissimo momento che stanno attraversando gli enti provinciali e gli ostacoli che noi presidenti stiamo cercando, combattendo tenacemente, di superare per garantire a tutti i dipendenti la sicurezza del posto di lavoro. Noto purtroppo, invece, da parte di alcuni, poco attaccamento all’ente per cui si lavora. La situazione, se non fosse chiaro, è drammatica e ad oggi l’obiettivo comune dev’essere quello di tutelare palazzo dei marmi, i servizi che offre ai cittadini e il lavoro dei suoi dipendenti. Questa è la nostra priorità e vorrei avere al mio fianco, nella battaglia, tutto il personale, invece che dividerci e scontrarci su questioni che oggi non appaiono più così urgenti”.

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