Frane nell’Alto Vastese, D’Alfonso vuole accelerare i tempi

Pescara. Per risolvere l’emergenza frane che affligge l’Alto Vastese, il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso ha chiesto agli amministratori dei Comuni di Fraine e Castiglione Messer Marino – incontrati oggi nella sede della Regione a Pescara – “di condividere un quadro già articolato in sede tecnica con l’elenco delle criticità della zona e di puntualizzare il loro grado di gravità. Le risorse per le emergenze ci sono e vogliamo attivare tutto entro dicembre”.

D’Alfonso ha anche manifestato l’intenzione di incontrare nuovamente tutti i sindaci del comprensorio entro la fine del mese.

La riunione era stata convocata per affrontare la problematica della strada che collega Fraine a Castiglione Messer Marino, vitale per le comunità della zona perché molti ragazzi frainesi frequentano le scuole di Castiglione.

“Siamo venuti a consegnare i progetti di massima di sistemazione della SP 162 – ha commentato al termine della riunione il sindaco di Fraine Enza Di Iorio – redatti su incarico dell’amministrazione di Castiglione Messer Marino.

Abbiamo concordato gli adempimenti ulteriori per giungere al più presto alla soluzione del problema e abbiamo segnalato tutte le criticità della zona; inoltre abbiamo consegnato al Presidente le 1.600 firme raccolte a Fraine, Castiglione, Torrebruna e Schiavi d’Abruzzo per chiedere alla Regione un impegno concreto volto a salvare l’economia dell’area”.

Il dirigente del Genio civile di Chieti-Pescara, Vittorio Di Biase, ha spiegato: “Stiamo predisponendo un piano di interventi urgenti in relazione alle segnalazioni pervenute e verificate sul territorio, sulla base delle quali definiremo le priorità operative, anche alla luce dello stato di progettazione già esistente ed elaborato dai Comuni interessati.

Il Genio civile resta in continuo contatto con le comunità locali per definire anche eventuali interventi che, con un modesto impegno finanziario, possano consentire di ridurre i disagi per le popolazioni colpite dal dissesto idrogeologico”.

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