Pescara, presentata l’associazione “Donne in Libertà”

Donne_in_LibertPescara. Questa mattina, alla sala “Figlia di Jorio” della Provincia, si è tenuta la conferenza di presentazione dell’associazione “Donne il Libertà”. Molte le personalità intervenute per l’occasione come il presidente della provincia Guerino Testa, il presidente del consiglio regionale d’Abruzzo Nazario Pagano, l’onorevole Paola Pelino, responsabile nazionale del dipartimento per le pari opportunità di Forza Italia, l’assessore regionale risorse umane Federica Carpineta, l’assessore alla Sanità Lanfranco Venturoni e il coordinatore regionale progetto screening del cervicocarcinoma, Claudio Angeloni. La presidente dell’Associazione, Annapaola Sabatini, ha introdotto i principi ispiratori e gli obiettivi di “Donne in Libertà”, un’associazione “culturalmente di centrodestra” che non vuole combattere contro gli uomini ma al contrario collaborare con essi al fine di creare una società bilanciata e proiettata verso il futuro. Le aderenti all’associazione sono tutte donne in carriera che ricoprono ruoli importanti nella società e hanno l’obiettivo di sviluppare una sensibilizzazione culturale intorno a problematiche femminili quali la salute, la pari opportunità nei luoghi di lavoro, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, la promozione dell’imprenditoria femminile, si propongono di formare dibattiti e riflessioni, di promuovere, più in generale, una maggiore sensibilizzazione nella società sul tema dell’integrazione femminile.
A seguire Guerino Testa ha ricordato le sue intenzioni di variare lo statuto provinciale, che non prevede la presenza delle donne nella giunta, il presidente ha dichiarato il suo appoggio a questa associazione e, come Pagano, ha ribadito la necessità della presenza femminile nei punti cardine della società. L’onorevole Paola Pelino ha portato la sua esperienza personale ad esempio e ha voluto sottolineare la sua battaglia in prima fila, non solo per far capire l’importanza dell’occupazione femminile, ma soprattutto per sensibilizzare a una permanenza occupazionale che in questo momento è il problema più grave col quale le donne si trovano a fare i conti. Data la volontà di “Donne in Libertà” di attuarsi anche nella problematiche riguardanti la salute, Claudio Angeloni ha chiarito alcuni dubbi riguardanti il “Papilloma virus” (HPV)  che, se portato avanti senza le cure necessarie, può essere causa del tumore al collo dell’utero. Il dottore ha illustrato i grandi passi avanti della scienza fatti in questo campo e ha ricordato l’iniziativa presa già l’anno precedente di disporre gratuitamente le ragazze di 12 anni del vaccino per l’HPV che è risultato prevenire il 70% di tumori all’utero.

Serena Zavatta

Impostazioni privacy