Ateleta. La Lista numero 1 “Sguardo al Futuro”, ieri sera alle 20 ha aperto la serie di comizi finali in Piazza XX Settembre, che questa sera sarà teatro della sfida finale tra le tre liste scese in campo , ovvero la numero 2 “A cuore Ateleta” guidata da Cesira Donatelli, la numero 3 “Impegno per Ateleta” guidata dal Sindaco uscente Giacinto Donatelli e ancoa una volta la lista numero 1, che chiuderà la campagna elettorale.
Nel comizio di ieri sera, Pierluigi Monaco, 47 anni, Operatore di Polizia, impegnato da anni in moltissime attività volte al sociale, a capo della lista “Sguardo al Futuro”, ha espresso concetti essenziali, affrontando parlando a 360 gradi le problematiche del paese, ribadendo più volte e con determinazione la sua posizione in netta contrapposizione con i due Donatelli che per otto anni hanno amministrato insieme il paese e che si sono divisi solo due anni fa. Monaco a tal proposito ha invitato pubblicamente agli avversari di spiegare ai cittadini le ragioni della spaccatura avvenuta due anni fa, invitandoli ad un confronto , ad un dibattito aperto da tenersi in piazza nella fase finale della campagna elettorale.
“I due candidati delle altre liste” ha specificato Monaco, “hanno amministrato insieme per anni, per questo per noi sono la stessa cosa. Noi rappresentiamo il nuovo, la novità. Basta con gli stessi programmi proposti da anni e mai realizzati ”. Tra le priorità della Lista Sguardo al Futuro, un nuovo modo di fare politica in grado di coinvolgere i cittadini, caratterizzato da sgravi fiscali a favore delle imprese e delle attività commerciali, trasparenza nella gestione della pubblica amministrazione, più turismo attraverso l’ammodernamento delle infrastrutture, della rete viaria , della riqualificazione dei borghi, e una serie di collaborazioni e iniziative da intraprendere con gli altri comuni del territorio dell’Alto Sangro.
”Vogliamo agire per il bene del paese, rinunciando qualora fosse necessario, a parte di ciò che ci spetta, ai rimborsi e alle competenze. Vivendo un modo diverso di relazionarsi con cittadini e gli organismi sovra comunali”, ha aggiunto Monaco “agire con la logica e la convinzione che l’amministrazione è al servizio del cittadino e non il contrario, come spesso accade”