Chieti. “l sindaco uscente cerca, in un modo che sfiora il patetico, di rincorrere un consenso che, evidentemente, anche lui si è accorto di non avere più in Città”.
Così in una nota il capogruppo del Centro Democratico in Consiglio Comunale a Chieti, Bassam El Zohbi, che aggiunge: “A tal proposito, invito stampa e cittadini a visionare l’albo pretorio, specie le determine 591, 592, 593, 598, 599, tutte datate 19 maggio 2015, dell’ottavo settore “Servizio patrimonio e demanio” con le quali sono state affidate una serie di locali ad associazioni di vario genere, ricreative e culturali, con un’istruttoria tecnica assolutamente carente come si evince dalla lettura delle determine stesse ed in contrasto con i criteri fissati per l’assegnazione e la determinazione del canone dal Regolamento per le locazioni e concessioni dei beni immobili comunali, approvato con delibera di consiglio comunale del 2 aprile 2007 n. 363. Addirittura, la determina 598 affida ad una società sportiva un locale presso la rimessa filoviaria di Santa Filomena di 438mq con un canone di soli 100 euro mensili e con l’applicazione della legge regionale 120/97, la quale può applicarsi solo alle associazione che non hanno scopo di lucro. Alla stessa società sportiva era stato locato lo stesso locale il 23 ottobre del 2014 ad un canone di 631,91 euro, derivante dalla stima tecnica effettuata dall’ufficio tecnico comunale. In sostanza un bel “regalino” di circa 500 euro mensili. Già questo la dice lunga sul modo oggettivamente ambiguo di intendere l’amministrazione della Cosa Pubblica da parte di questi signori. Se ciò non bastasse solo nell’ultimo mese il sito istituzionale del Comune è tutto un fiorire di comunicati che inneggiano all’operato del Sindaco uscente e di alcuni ben noti assessori, nei quali si annunciano anche lavori ed iniziative che, guarda caso, vengono promossi in pompa magna solo in questi ultimi giorni di campagna elettorale”.
“Alcuni di questi annunci riguardano progetti vecchi di cinque anni e mai realizzati – conclude El Zohbi – che questi amministratori credono di poter ancora usare strumentalmente convinti di riuscire a buttare fumo negli occhi agli elettori! Siete solo poveri illusi giunti a fine corsa e senza neppure la decenza di inventarvi qualcosa di nuovo!”.