Pescara, Pd contro tariffe dei parcheggi e strada parco

pescaraPescara. “Dopo circa 10 mesi di governo della città di Pescara da parte del centrodestra la città scopre il vero volto di questa amministrazione”. Sono le parole del Partito Democratico, che si è scagliato contro l’entrata in vigore del provvedimento sul raddoppio delle tariffe dei parcheggi sulle aree di risulta. Secondo l’opposizione, infatti, si tratterebbe del tentativo di “fare cassa” per organizzare un bilancio che, stando a quanto sostenuto dal Pd, non sarebbe stato ancora presentato.

La protesta più forte arriverebbe dalle categorie produttive maggiormente penalizzate da quest’aumento: associazioni di consumatori, commercianti, artigianato, studi professionali e servizi in genere.

“Il centro commerciale naturale di importanza strategica per la nostra città non decolla” commenta a riguardo il Pd, “anzi con questo aumento di tariffa viene definitivamente affondato, tutto a vantaggio dei grandi centri commerciali che circondano Pescara, che naturalmente hanno nei parcheggi gratuiti il loro punto di forza. I cittadini di Pescara ringraziano per questo primo vero provvedimento che li tocca da vicino. E tutto questo avviene fra una crisi politica e l’altra, tra litigi per poltrone e incarichi, iniziative inadeguate in un totale vuoto di politica, di idee e di progetti per lo sviluppo della città”.

Problema collegamenti. I consiglieri comunali Corneli e Diodati hanno protestato stamattina in Consiglio comunale anche per quanto riguarda un secondo aspetto. I due hanno, infatti, presentato una mozione su una proposta di chiusura notturna della strada parco di  collegamento via Vibrata e via colle Renazzo.

Tra le due vie sarebbe stata, infatti, aperta una strada/giardino, punto di ritrovo, come ricorda il Pd, di ragazzi dediti all’alcool. “Questa situazione sta generando difficile sopportabilità e convivenza tra gli autori di tali schiamazzi e i cittadini residenti che giustamente pretendono di dormire” protestano i consiglieri comunali.

Con la mozione è stata dunque sollevata la situazione al sindaco e alla giunta ed  è stato chiesto di  attivare ogni atto diretto a ripristinare sulla strada in questione l’ordine pubblico. Più in particolare, è stata proposta la possibilità di creare una recinzione dei due lati aperti della struttura e delle parti aperte negli altri due lati ed un accesso controllato e delimitato da cancelli da chiudere di notte, cogliendo, in assenza di alternative non costose, anche la disponibilità dei cittadini della zona.

 

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