“I lavoratori di Villa Pini sono ancora in attesa di una risposta sul loro futuro. La Regione non può pensare di cavarsela passando la palla a Tremonti e ai tempi lunghi del governo nazionale: c’è bisogno di un pressing continuo sul governo Berlusconi per tagliare i tempi che stanno sfinendo centinaia di famiglie”.
A parlare è il segretario regionale del Pd abruzzese Silvio Paolucci.
“Dopo quasi un anno di immobilismo assoluto” continua Paolucci “Chiodi e Venturoni non possono pensare di aver risolto il problema rimandando tutto al tavolo tecnico che non si sa quando verrà convocato da Tremonti. La giunta ha impiegato un anno per i primi interventi, come quelli annunciati dall’assessore Castiglione e che il Pd sollecita ormai da mesi”.
Il rischio, secondo il segretario regionale del Pd, è che la vertenza Villa Pini finisca nel dimenticatoio.
“Sul campo” prosegue “c’è la proposta operativa del Pd che può risolvere il futuro di 1.500 famiglie abruzzesi con la costituzione della società a capitale pubblico. La giunta Chiodi deve dare subito una risposta senza perdere altro tempo. Si sta rendendo complice di un disastro sociale senza precedenti: si convochi subito una seduta straordinaria del Consiglio regionale e si scoprano le carte”.
Marina Serra
