Lanciano. Il Partito Democratico parte con una campagna di informazione sullo stato della Sanità in provincia di Chieti e nel comprensorio frentano. Il primo appuntamento sabato 6 Febbraio: alle ore 10, presso l’ingresso dell’Ospedale Civico Renzetti di Lanciano, successivamente alle ore 11, nella sala convegni dell’Hotel Excelsior, a poca distanza dall’Ospedale, il PD Abruzzese rappresentato dagli esponenti regionali, provinciali e territoriali aprirà un dibattitto sul futuro della Sanità. Sotto accusa il centrodestra per “la fusione a freddo della Asl provinciale”. Critiche anche all’amministrazione comunale di Lanciano “per il nuovo Ospedale da de-localizzare senza sapere come, dove e quando e senza che nessuno strumento urbanistico vecchio e adottato preveda un’altra localizzazione dell’Ospedale di Lanciano”.
“Una diceria – ha spiegato il segretario cittadino del PD, Leo Marongiu – quindi e non un progetto che invece sta distogliendo l’attenzione sull’assoluta necessità che si sblocchino gli oltre 8 mln di euro già stanziati come interventi di riqualificazione dell’intero stabilimento ospedaliero per il nostro Ospedale che ha bisogno di urgenti opere di adeguamento perché non possiamo aspettare le fatidiche calende greche. L’unico progetto preliminare esistente è quello prodotto dal vecchio management che tiene conto delle nuove tendenze dell’edilizia ospedaliera, volta a ricostruire Ospedali per padiglioni funzionali e in un tessuto urbano già provvisto dei servizi essenziali per le comunità”.
La cosa veramente strana secondo Marongiu è che l’amministrazione comunale di Lanciano, che parla di un nuovo Ospedale da de-localizzare, ha previsto anche un nuovo parcheggio in via Milano per accogliere meglio i cittadini che usufruiscono dell’Ospedale Civico Renzetti.
Marongiu invita l’amministrazione comunale frentana “a pensare ai veri bisogni di buona sanità della nostra comunità e non solo a clientele elettorali ed altri interessi ai quali rispondere”.