Chieti. “La mancanza di programmazione è stato uno dei tanti punti deboli dell’Amministrazione Comunale guidata da Ricci”.
Sono le parole del consigliere comunale Alessandro Bevilacqua (Pdl), che in una nota è intervenuto a proposito dell’avviso pubblico n. 2124, del 13 gennaio scorso, con il quale il sindaco Francesco Ricci ha informato di voler procedere all’assegnazione di un incarico a tempo determinato per la copertura del posto di Comando della Polizia Municipale.
“La stravaganza della decisione” ha commentato Bevilacqua “non sta tanto nell’opportunità o meno di conferire tale incarico, peraltro già ricoperto da anni da una Comandante vincitrice a suo tempo di regolare concorso, quanto nella tempistica adottata. Viene infatti reso noto che tale incarico sarà a tempo determinato e la sua durata non potrà andare oltre il termine del mandato elettivo del Sindaco, al termine del quale il contratto stesso si intenderà risolto automaticamente. Viene spontaneo chiedersi, a parte le illusioni di Ricci di poter restare alla guida della città anche dopo le prossime consultazioni, quale senso ci sia nel nominare un nuovo dirigente di settore che potrebbe esercitare il suo ruolo per un periodo inferiore ai 60 giorni, visto e considerato che comunque vadano le elezioni questa Consiliatura terminerà comunque il 28 marzo. Inoltre, tale indispensabile (ma lo è davvero?) figura dirigenziale, necessiterebbe di un adeguato periodo iniziale utile per assimilare tutte le sue competenze, il che renderebbe ancor più limitato il periodo di effettiva operatività”.
Bevilacqua si augura, infine, che il sindaco Ricci possa spiegare le ragioni di questo “aggravio di spesa per le casse comunali fornendo una parvenza di motivazione ad una decisione che, per ora, va annoverata di diritto nel lungo archivio di scelleratezze amministrative compiute dal centro sinistra a Chieti”.
Marina Serra