Chieti, El Zohbi: ‘Fondate le mie denuce sulle politiche abitative’

Chieti. “Qualche giorno addietro, nel corso dell’ultima riunione congiunta delle Commissioni Comunali Permanenti del Sociale e di Statuto e Regolamento, c’è stata la conferma ufficiale, questa volta senza timore di smentita, che le mie numerosissime segnalazioni e denunce avverso anche la seconda Graduatoria provvisoria per l’assegnazione di alloggi in Emergenza Abitativa erano e sono tutt’ora del tutto fondate”.

Così in una nota il capogruppo del Centro Democratico in Consiglio Comunale a Chieti, Bassam El Zohbi, che aggiunge: “Ringrazio, a tal proposito, Maria Gabriella Pollio e Lara Carosella, funzionarie del Comune di Chieti, nonché componenti della famosa Task Force, che con i loro interventi nel corso della suddetta riunione hanno dimostrato la fondatezza delle mie denunce e dei miei numerosi interventi riguardo i tanti, troppi errori di chi dirigeva ed amministrava l’Ufficio. Durante il suddetto incontro in Commissione, infatti, la Dott.sa Pollio (portando casi di Famiglie teatine escluse ingiustamente) ha riconosciuto, davanti ai Commissari – quelli di maggioranza erano sbigottiti e letteralmente senza parole – che ci sono stati: errori di interpretazione delle linee guide volute dalla stessa Amministrazione; errori nel calcolo dei redditi delle famiglie; errori nel riconoscere i vari disagi abitativi (non soltanto quelli legati agli sfratti per morosità); nelle domande per Emergenza Abitative pervenute all’Ufficio Politiche per la Casa! Questa significa, a sostegno di quanto da me denunciato da quasi un anno e mezzo, che: le cinquanta (50) Famiglie escluse dalla seconda Graduatoria provvisoria, sono state escluse ingiustamente; la seconda Graduatoria provvisoria, a questo punto, era illegittima anch’essa e andava ritirata in autotutela; le assegnazioni fatte per la seconda Graduatoria provvisoria sono illegittime; ci sono ancora circa duecento (200) domande che giacciono da un anno e che non sono state ancora esaminate dall’Ufficio; il Sindaco e il suo Delegato, Assessore Marrocco, non hanno vigilato come avrebbe dovuto fare un buon amministratore al fine di tutelare tutte le famiglie che si trovavano e si trovano ancora in difficoltà! L’Amministrazione Comunale, quindi, intestarditasi nel non voler prendere in considerazione le mie denunce – finanche con una Conferenza Stampa dell’Assessore Marrocco nella quale negava l’evidenza – ha perso un anno e mezzo in chiacchiere inutili. La cosa ancora più grave è che questo comportamento dell’Amministrazione ha causato danni alle Famiglie aventi diritto che per un così lungo periodo di tempo hanno dovuto patire disagi per colpa degli errori dell’Ufficio e di chi non ha vigilato! Inoltre, dalle dichiarazioni della Dott.sa Pollio è emerso un altro problema che evidenzio da molto tempo, ovvero che il Bando Generale emesso nel 2012 e la cui Graduatoria ancora non esiste, oggi, marzo 2015, non risponde più né alle esigenze delle famiglie che allora avevano presentato domanda né tantomeno a quelle famiglie che oggi, pur avendo i requisiti, non possono fare domanda perché sono in attesa di un nuovo Bando Generale. Per queste ragioni il Bando Generale del 2012 deve essere ritirato o, in caso contrario, si devono riaprire i termini per aggiornare i dati ed i requisiti delle famiglie che avevano partecipato e dare possibilità a nuove famiglie di partecipare e fare domanda! Non ci sono parole per commentare quanto accaduto nel corso della Commissione di che trattasi perché la gravità del fatto è ora sotto gli occhi di tutti”.

“L’unico risultato certo – ha concluso El Zohbi – è che, da un anno a questa parte, gli appartamenti resi liberi e che dovevano essere prontamente assegnati alla Graduatoria del Bando Generale, sono stati, invece, occupati abusivamente nell’indifferenza totale del Sindaco e della sua Amministrazione. Qualcuno a queste Famiglie ora dovrebbe chiedere almeno scusa”.

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