Pescara. Ormai i politici se li consegnano da soli i tapiri: l’Oscar satirico inventato da Striscia la Notizia viene regalato da Forza Italia al sindaco Alessandrini per la posa (bis) della prima pietra del Ponte Nuovo. Sospiri rivendica la paternità dell’opera e grida al “falso d’autore”.
“Un richiamo alla correttezza dei rapporti istituzionali tra maggioranza e opposizione”: questa la motivazione del tapiro d’oro che il consigliere regionale Lorenzo Sospiri e il gruppo consigliare di Forza Italia hanno consegnato stamani al sindaco Marco Alessandrini. “Non abbiamo apprezzato il comportamento avuto sabato scorso, quando il sindaco si è ostinato a ripetere la cerimonia della posa della ‘seconda’ pietra del Ponte Nuovo, omettendo di ricordare il merito di chi quell’opera l’ha pensata agli inizi del 2000 e di chi, nel 2009, l’ha ripresa, salvata, riprogettata, correggendo gli errori ereditati dal sindaco D’Alfonso, e ne ha consentito la realizzazione, ossia i meriti del centro-destra e della giunta Albore Mascia”, ha spiegato Sospiri.
Sulla statuetta, consegnata anche dai consiglieri comunali Anteonelli, D’Incecco e Rapposelli, c’era la scritta ‘Al sindaco Alessandrini – Premio per il Falso d’Autore 2015’. “Peccato che il sindaco sabato scorso non abbia avuto il coraggio di riconoscere il lavoro svolto dal centro-destra dal 2009 al 2014 che ha permesso l’apertura del cantiere del Ponte Nuovo”, hanno proseguito i forzisti, “Piuttosto avrebbe dovuto sottolineare che nel 2009 la giunta Albore Mascia ha trovato un progetto non cantierabile perché era sbagliato: il ponte era troppo basso e soprattutto mancava la previsione di un’opera preliminare prescritta dal Genio Civile, il potenziamento e messa in sicurezza degli argini del fiume. Noi abbiamo trovato gli ulteriori fondi necessari, noi abbiamo salvato il Ponte Nuovo, noi abbiamo aperto il cantiere il 4 aprile del 2014”.