Bussi, rottura con il sindaco: Del Rossi fonda Insieme a Sinistra

Pescara. Rottura nella maggioranza al consiglio comunale di Bussi: Sonia Del Rossi abbandona la squadra in forza al sindaco Salvatore La Gatta (Rifondazione Comunista) e fonda il nuovo laboratorio politico Insieme a sinistra.

Per la Del Rossi, eletta con la lista civica Lavoriamo per Buzzi, “dopo aver verificato che a distanza di circa due anni dall’insediamento dell’attuale amministrazione comunale sono venuti a mancare tutti i presupposti di trasparenza e democrazia che la lista si prefiggeva, fatto pesantemente aggravato anche dal ritiro delle deleghe che il sindaco mi aveva affidato, mi sono sentita in dovere verso i cittadini di Bussi e quanti votandomi mi hanno accordato la loro fiducia, di assumere una posizione di netta rottura con la maggioranza in Consiglio Comunale rimanendo ferma però in quei propositi che mi hanno spinta a candidarmi”.

Da qui la scelta del nuovo gruppo: “Oggi per poter meglio rispondere agli impegni assunti, nel pieno della mia convinzione di donna da sempre di sinistra”, annuncia la consigliera comunale, “ho deciso di costituire un nuovo gruppo consiliare, facendo riferimento a partiti politici di sinistra riconosciuti a livello nazionale. Questo in linea con quanto sancito dallo Statuto Comunale.”

Si moltiplicano quindi le collaborazioni tra il partito dei Comunisti italiani e Sel a livello provinciale. Daniele Licheri, Coordinatore Provinciale di Sel Pescara e Pierpaolo di Brigida, Segretario Provinciale del PDCI spiegano come “La scelta del nome Insieme a Sinistra prefigura uno spazio aperto non una semplice sommatoria di sigle di Partito. Crediamo – affermano i due esponenti – che il semplice dialogo tra le forze della sinistra non sia sufficiente, vogliamo lanciare una nuova sfida costruendo un vero proprio laboratorio che veda coinvolti il mondo delle associazioni, del sindacato e tutti i singoli cittadini che hanno intenzione di rimettere al centro temi importantissimi come il lavoro, l’ambiente, la scuola e soprattutto l’idea di un nuovo modello di società che rimetta al centro i diritti delle persone e non il primato dei mercati finanziari”.

“Bussi è per la Sinistra un luogo simbolico da cui ripartire: qui le grandi battaglie sindacali e politiche hanno costituito un pezzo importante della storia della sinistra Abruzzese”, proseguono Di Brigida e Licheri, “Oggi il dramma occupazionale e la gravissima situazione inerente i siti inquinati sono due grandi sfide che una nuova sinistra deve immediatamente raccogliere mettendo al centro un grande progetto di rilancio occupazionale di Bussi e di tutta la Val Pescara, che superi una vecchia concezione di sviluppo economico per cui prima viene il lavoro e poi la tutela dell’ambiente.Occorre una riconversione ecologica che ponga la questione della messa in sicurezza del territorio la salute dei cittadini al centro di nuovo progetto di rilancio industriale”.

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