Teramo, polemica su Bosco Martese. L’Anpi replica a Rifondazione: “Marsilio invitato come istituzione”

L’Anpi Teramo replica al Partito della Rifondazione Comunista, che ha scelto di non partecipare alle manifestazioni ufficiali per la Battaglia di Bosco Martese per la presenza di Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo ed “esponente di estrema destra per PRC”.

“Nel ribadire che ognuno è libero in date che più ritengono opportune, di onorare e rendere omaggio a chi ha combattuto e dato la vita per la nostra libertà e nostro sistema democratico sancito nalla Costituzione, riteniamo che ciò non vada fatto accompagnato da comunicati a mezzo stampa con forti spunti polemici nei confronti dell’ANPI sindacando le modalità con le quali da sempre questa celebra la Battaglia di Bosco Martese, come hanno fatto nella giornata del 24 settembre scorso alcuni dirigenti provinciali di Rifondazione Comunista. L’ANPI provinciale di Teramo invita le persone, alla partecipazione alle cerimonie da essa organizzate  persone in rapporto al ruolo che ricoprono nelle istituzioni, non in base al loro partito di appartenenza o credo politico, soprattutto quando trattasi di figure democraticamente elette a suffragio universale a ricoprire detti ruoli”.

E ancora: “La Regione Abruzzo al pari della Provincia e dei Comuni è un ente istituzionale dello Stato italiano non una associazione politica di parte, il cui Presidente una volta eletto rappresenta tutti gli abruzzesi così come il Presidente della Provincia al pari dei Sindaci è delegato a rappresentare tutti i cittadini del territorio di propria competenza. Nel rimandare al mittente le accuse strumentali, si consiglia loro anziché spendere energie in strumentali e sterili polemiche verso chi è deputato a tramandare e condividere i valori di democrazia e libertà della Resistenza e della Lotta Partigiana con particolare attenzione alle nuove generazioni, di dedicare il loro tempo ad elaborare proposte per la soluzione concreta dei problemi che attanagliano il Paese, siano essi di natura politica nel senso di agevolare la partecipazione alla vita politica di tutti i cittadini, che di natura economica e sociale al fine di ridurre le diseguaglianze che sempre più si accentuano con il susseguirsi delle crisi diventate ormai strutturali”.

E concludono: “Si augura loro che così  operando, il loro partito possa tornare al più presto a consensi elettorali a due cifre, in modo che possa invertire la tendenza che ad ogni tornata elettorale, sempre più prossima è allo zero virgola zero uno periodico, nonostante si sia appropriato del termine ‘comunista’ nel nome del quale tante conquiste ci sono state nel nostro Paese dal Secondo Dopoguerra fino a tutti gli anni 80 del secolo scorso”, ha detto Antonio Topitti, presidente dell’Anpi Teramo.

 

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