Teramo, Minosse aderisce a “Italia Viva” di Renzi: “Il segretario regionale del PD me lo ricordo portaborse…”

Gabriele Minosse lascia il Partito Democratico per aderire al nuovo progetto “Italia Viva” di Matteo Renzi.

L’ex segretario provinciale dei dem, che a questa mattina doveva ancora ricevere l’atto formale di commissariamento, ha annunciato il passaggio questa mattina, una decisione che Minosse ammette avrebbe preso di qui a breve anche se la segretaria provinciale non fosse stata commissariata.

“Il nuovo segretario regionale Michele Fina me lo ricordo portaborse e senza mai essersi candidato – le parole di Minosse – Subito dopo essere essere nominato, sono stato convocato e mi ha chiesto le dimissioni perché Nicola Zingaretti voleva portare cambiamenti. Poi ritrovo invece Manola Di Pasquale presidente del partito regionale e io, l’unico eletto democraticamente e non nominato come ormai si è soliti fare, commissariato. In realtà è la provincia di Teramo che è commissariata, perché le decisioni da tempo vengono prese da Pescara. La nostra classe politica è inesistente. Erano cinque anni che resistevo a questo bombardamento e quindi ero antipatico a molti. Fina ha mantenuto la parola, in cambio dell’appoggio, con il gruppo PD di Teramo e ha deciso il commissariamento. Li invito a farmi arrivare l’atto, altrimenti domani sera sarà alla direzione provinciale per una riunione già convocata”.

Minosse annuncia poi “l’adesione ad Italia Viva. Ormai nel Partito Democratico ci sono solo persone arrabbiate, si sta ricostituendo il vecchio partito comunista di anni fa ed in molti andranno via. Purtroppo c’è gente che si candida, non ottiene nulla e poi si ritrova a ricoprire incarichi… questa gente dovrebbe solo tacere ed io non posso più accettare questa pratica”. Ancora una volta il riferimento è a Manola Di Pasquale, presidente del CdA dell’IZS.

Alla conferenza di Minosse ha partecipato anche l’ex deputato Tommaso Ginoble: “Non porterò via dirigenti al PD – ha detto – Ma voglio creare un gruppo composto da giovani seguendo le idee di Matteo Renzi. Sono qui oggi per vicinanza umana e politica a Minosse e perché credo che questa azione possa aiutare il centrosinistra a combattere la pluralità di centrodestra. Il Partito Democratico, da solo, non ce la farà”. Minosse ha rivelato di non aver invitato nessuno alla conferenza di questa mattina al Bar San Matteo, “ma che oltre cento persone appoggiano il nuovo corso”.

Presenti tra gli altri il sindaco di Castellalto, Vincenzo Di Marco, ed il sindaco di Valle Castellana, Camillo D’Angelo.

 

Impostazioni privacy