Alba Adriatica. Ad accorgersi della donna, oramai esamine all’interno dell’abitacolo, a due passi da via Aldo Moro, è stata una delle addette allo spazzamento delle strade per conto della Poliservice.
Era morta probabilmente da qualche ora, stroncata da un’overdose, come testimoniano alcune siringhe trovato nell’auto, una vecchia Mercedes Classe A, e da una prima ricognizione cadaverica.
Aveva 41 anni, Luana Selli, di Isola del Gran Sasso, la giovane donna trovata senza vita all’interno di una vettura parcheggiata nella stradina che da via Aldo Moro riporta su via La Pira. A due passi dal lungomare, ma in un quartiere, almeno in questo periodo, terreno fertile per i consumatori di droga.
La donna, con precedenti, era originaria di Roma ma viveva a Isola del Gran Sasso. Sul posto, dopo la segnalazione di chi ha notato il corpo riverso sul sedile posteriore dalla Mercedes, sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica e il personale del 118. Il medico ha constatato il decesso per sospetta overdose da oppiacei. Il corpo senza vita della donna è stato poi trasferito all’obitorio dell’ospedale di Teramo, visto che il pm di turno, Laura Colica, ha disposto l’autopsia.
I carabinieri del nucleo operativo di Alba Adriatica, che indagano sulla vicenda, hanno sequestrato il telefono cellulare in uso dalla giovane donna per ricostruire gli ultimi contatti. Oltre alla siringa, al laccio emostatico e un “tocco” di fumo, che sono stati rinvenuti all’interno della vettura. Si cerca, ovviamente, una traccia per risalire al venditore della dose letale.