Teramo. Il consigliere comunale Ivan Verzilli denuncia lo stato di degrado in cui verserebbe il quartiere Gammarana.
Dopo un sopralluogo con i cittadini, il consigliere ha evidenziato diverse problematiche:
– mancanza di sicurezza per i giochi datati e pericolosi nel parco;
– area camper non in regola con la normativa e in stato di evidente abbandono e degrado;
– una sporcizia permanente su alcune zone del quartiere;
– assenza di una fontanella per acqua potabile nei pressi di uno dei parchi più frequentati di Teramo;
– mancate manutenzioni ordinarie, sia per i tombini, sia per la vegetazione incolta, per i mancati decespugliamenti e potature, sempre a carico volontario della cittadinanza residente che sopperisce alla mancanza di un piano operativo del verde pubblico;
– l’asfalto disastrato in via Luigi Tripoti é stato divelto dalle radici dei pini i quali probabilmente non vengono trattati adeguatamente e il marciapiede tra via De Jacobis/via Tripoti é gonfiato e rotto dalle stesse radici;
– scarsa sicurezza per pedoni e bambini per via di alcune strade adibite sempre più a circuiti di gokart da ragazzini neopatentati o automobilisti sconsiderati;
– mancanza di segnaletica orizzontale in via Antonio De Benedictis e verticale non funzionale tra via Nicola Castagna e via Luigi Tripoti per migliorare la circolazione in zone ad alto transito veicolare per l’insistenza di importanti servizi come la sede provvisoria del comune, lo studio di pediatria associato più grande di Teramo e molto altro ancora”.
E ancora: “È necessaria, oltre che urgente, una riqualificazione complessiva dell’intera area, che è il biglietto da visita del Quartiere, oltre che sempre meno periferia e sempre più cuore della città. Purtroppo, nonostante le segnalazioni dello scrivente: 12/06/2019, 03/03/2020 e 17/06/2021 l’Amministrazione ancora latita e non affronta nessuna delle problematiche, costringendo i cittadini ad un volontariato che sopperisce in parte il mancato sfalcio dell’erba ma appare evidente che la situazione generale del Quartiere non può restare in queste attuali condizioni”.
“Mi vedo costretto, pertanto”, conclude Verzilli, “a reiterare le richieste di intervento e di attenzione del Comune di Teramo, fino a quando non si interverrà con rapidità e concretezza”.