Teramo, Di Bonaventura risponde: “Non volevo offendere nessuno”

“Sento con tutto il cuore il dovere di intervenire per chiarire il mio pensiero su una vicenda che mi ha profondamente addolorato”.

 

A dirlo l’assessore al Comune di Teramo, Valdo Di Bonaventura, in merito a presunte espressioni discriminatorie.

“Per quanto concerne una mia intervista sulla confisca di una palazzina a Villa Tofo non è mai stata mia intenzione offendere o criminalizzare alcuna etnia. La mia vita, il mio lavoro, la mia storia lavorativa all’Ater parlano per me e confermano come io abbia sempre avuto il massimo rispetto di tutte le persone. Non aggiungo altro e mi scuso se qualcuno si è sentito offeso dalle mie parole”.

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