Teramo, consiglio provinciale in ritardo: Casa dei Comuni “bacchetta” i colleghi

Teramo. Un consiglio provinciale che stava per saltare quello che si è svolto lo scorso 21 maggio e al quale, per un’ora, è stato presente solo in aula il gruppo consigliare “Casa dei Comuni” a causa del ritardo degli altri partecipanti.

 

“A tale proposito”, scrive il gruppo consiliare, “va precisato che, così come disciplinato all’art.35 comma 4 del Regolamento consigliare, avevamo tutte le ragioni per abbandonare l’aula. Solo allo scadere del tempo previsto sono arrivati il Presidente Diego Di Bonaventura e i consiglieri de “La Forza del Territorio” e de “Il Territorio e la Gente””.

Ma il gruppo “La Casa dei Comuni”, con alto senso di responsabilità verso l’istituzione che rappresenta, in relazione all’importanza dell’ordine del giorno, ha consentito che la seduta avesse regolarmente svolgimento.

“Va altresì rilevato che non è la prima volta che si verifica tale comportamento; pertanto, non è superfluo ricordare che il ruolo di consigliere di un Ente del territorio di primaria importanza come la Provincia, va assicurato in coerenza con lo spirito di servizio verso le comunità rappresentate. Quando la forma diventa sostanza anche nella puntualità”

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