Teramo, centrodestra contro D’Alberto: la sua maggioranza lo difende

Teramo. L’attacco dei 18 Sindaci del teramano al primo cittadino Gianguido D’Alberto circa la didattica nelle scuole della città sarebbe del tutto fuori luogo in quanto il Sindaco di Teramo non avrebbe agito in qualità di presidente Anci. E’ quanto sostengono i capigruppo di maggioranza al Comune che si schierano al fianco di D’Alberto.

“La presa di posizione di 18 sindaci del teramano rivolta a Gianguido D’Alberto è del tutto strumentale e fuori luogo in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo. Confondere le azioni di un Sindaco con quelle di Presidente Anci è connotata da evidente strumentalità e assenza di rispetto per le istituzioni. A D’Alberto non è mai sfuggita la distinzione tra ruolo politico e ruolo associativo e le sue decisioni relative alle scuole della cittadina che amministra sono assolutamente lecite e qualunque ingerenza da parte di altri sindaci risulta inopportuna e grave dal punto di vista istituzionale. D’Alberto nel suo ruolo di sindaco può assumere i provvedimenti che ritiene più corretti che non si riverberano in alcun modo sul suo operato da Presidente Anci”.

“Si farebbe bene a pensare all’emergenza in corso invece di fare politica, perché se volessimo analizzare le contraddizioni del momento, queste vanno rintracciate altrove e sono note all’Italia intera. Invitiamo questi amministratori a concentrarsi sull’emergenza in corso operando nell’interesse della stabilità del territorio per gestire l’emergenza che stiamo vivendo e che ha risvolti dal punto di vista sanitario, sociale ed economico e a non cadere in strumentalizzazioni che generano solo attriti tra sindaci che finora hanno sempre collaborato in maniera egregia”.

La nota è firmata da:  Insieme Possiamo, Dario Luciano Di Dario (capogruppo); Partito Democratico, Marisa Pomanti (capogruppo); Fare Grande Teramo, Mauro Di Dalmazio (Capogruppo); Teramo Vive, Piergiorgio Passerini (Capogruppo); Bella Teramo, Berardo De Carolis (Capogruppo); Emiliano Carginari e Francesca Di Timoteo Consiglieri del Gruppo Misto.

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