Teramo, ancora “guerra” tra M5S e Ruzzo Reti: querelle su emolumenti

“Il Movimento 5 Stelle ritiene inaccettabile che la Ruzzo Reti S.p.a., nella persone del Presidente, Avv. Alessia Cognitti, abbia stabilito di non corrispondere immediatamente ai dipendenti l’emolumento della reperibilità 2018 ma di dilazionarlo in due rate (busta paga di marzo 2019 e busta paga di agosto 2019)”, fa sapere il deputato Fabio Berardini.

“Questo evidenzia una assoluta precarietà economica dell’Azienda. Infatti, al posto di tutelare i dipendenti e pagare regolarmente gli emolumenti per la reperibilità a coloro che quotidianamente lavorano per tutelare la qualità della nostra acqua (in special modo coloro che fanno manutenzione sul territorio), la Ruzzo Reti preferisce lanciare querele infondate nei confronti di consiglieri comunali di opposizione”.

E ancora: “Ma vi è di più. I sindacati, con verbale della delegazione trattante del 31 gennaio 2019, hanno richiesto più volte al Presidente Cognitti un confronto per la definizione di un nuovo accordo sul servizio di reperibilità alla luce delle novità introdotte dal CCNL. Per il momento, però, nulla è stato fatto: gli unici a dover pagare per le inefficienze ed i pesanti debiti del Ruzzo sembrano essere non solo i cittadini teramani ma anche i dipendenti a cui sono delegate le operazioni per la tutela della nostra acqua”.

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