Sicurezza, Siamo Alba: che fine ha fatto il controllo di vicinato?

Alba Adriatica. Che fine ha fatto il controllo del vicinato? Il nuovo tema del dibattito politico, oltre agli altri sul tavolo, lo sottopone all’attenzione generale il comitato civico Siamo Alba che in una nota ripercorre il percorso della progettualità: approvato in consiglio comunale nel novembre del 2018 e sottoscritto in prefettura nel maggio del 2021.

 

“Doveva essere uno strumento di prevenzione basato sulla partecipazione attiva dei cittadini, attraverso un controllo informale della zona di residenza e la cooperazione con le forze di polizia al fine di ridurre il verificarsi di reati”; scrivono gli attivisti del comitato civico.
“Tale evento fu anche pubblicizzato dai “media” e sullo stesso profilo ufficiale Facebook del Sindaco, che oggi sembra esser divenuto sempre più una pagina promozionale di eventi e non un trasparente e reale profilo di interazione con i cittadini albensi.

Dopo l’approvazione ad unanimità dell’iniziativa da parte del consiglio Comunale, ci si aspettava uno sviluppo serio e soddisfacente che è stato totalmente disatteso. Nessuna iniziativa, infatti, è stata adottata”. Dagli incontri con la cittadinanza per presentare il progetto e valutare eventuali richieste, favorire la costituzione dei gruppi operativi con la polizia locali, l’installazione dei cartelli nelle zone nelle quali si sarebbero costituiti i gruppi”.

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