Sant’Omero, lo “sfratto” dei mezzi della polizia locale: ecco come stanno le cose

Sant’Omero. Nessuno sfratto dei mezzi della polizia locale. L’amministrazione comunale di Sant’Omero replica alle notizie circolate nelle ultime ore sui social e cavalcate anche dall’opposizione consiliare.

In una nota, infatti, l’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Luzii spiega il susseguirsi dei fatti.

“Il comandante della polizia locale di Sant’Omero ha segnalato al sindaco”, si legge, “all’ufficio patrimonio e ad altre autorità le criticità della presunta autorimessa di via Roma.
Il nuovo responsabile dell’ufficio patrimonio ha inviato richiesta al comandante degli atti che lo avevano autorizzato ad occupare tali locali.

Non avendo avuto risposta, valutato quanto di dovere, ha deciso lo spostamento temporaneo del parco mezzi della polizia locale per superare le criticità esposte dal comandante e rimettere a piena disposizione del comando le auto e le moto.
L’amministrazione sta individuando altri locali comunali dove ricoverare i mezzi e sta valutando l’ipotesi di dismettere quelli in esubero”.

La stoccata alla minoranza. L’amministrazione lancia una stoccata anche al gruppo Sant’Omero Futura, che sui social aveva preso posizione sulla vicenda.

“Come al solito il gruppo di minoranza è poco informato sulle questioni (dovrebbe cambiare lo spacciatore di notizie perché spesso esse sono tendenziose e false) non comprendiamo davvero cosa ci trovano di “comico” nella notizia e perché parlano di sfratto.
Il tono della minoranza, poi, anche questa volta, è quello della “crociata” contro le associazioni di volontariato, di promozione del territorio e di cultura.

Già negli ultimi consigli comunali sia il capogruppo Giorgio Di Sabatino sia la consigliera Nadia Ciprietti, in più occasioni, hanno richiesto accertamenti e verifiche sull’utilizzo da parte delle associazioni e delle famiglie degli immobili comunali.

Possiamo rassicurare i consiglieri di minoranza che l’operato dell’amministrazione è stato sempre improntato al rispetto della legalità e della legittimità degli atti amministrativi.
Si lavora in stretta collaborazione con le associazioni perché esse hanno un ruolo importante nel valorizzare e promuovere il nostro territorio.
Se la minoranza ha idea di chiudere tutto lo dica chiaramente: noi abbiamo idee diverse.
Avranno modo di cambiare quando saranno loro ad amministrare”.

 

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