Roseto, ‘estate 2022 senza Tosap per le attività commerciali’

Roseto. “Siamo dalla parte dei commercianti perché pienamente consapevoli delle difficoltà economiche vissute a partire dalla diffusione della pandemia le quali si sono inasprite a seguito dello scoppio del conflitto russo-ucraino, con il conseguente aumento dei prezzi delle materie prime e il considerevole rincaro delle bollette di luce e gas”.

Lo ha dichiarato Simone Aloisi, presidente di Siamo Roseto, precisando che “sono trascorsi ormai quasi sei mesi da quando il Regolamento per le nuove imprese che si insediano a Montepagano, a Cologna Paese e a Casal Thaulero ha cessato di produrre i suoi effetti. Tutto tace a riguardo e questo ci fa intuire come l’amministrazione Nugnes non abbia alcuna volontà di ripristinare questo strumento che potrebbe favorire l’apertura di nuove attività commerciali nelle località menzionate. Crediamo che il sostegno all’economia locale, in particolare a quello delle frazioni del nostro territorio, sia un argomento cui prestare massima attenzione. La ripresa economica e la valorizzazione di tutte le zone del comune deve passare anche attraverso incentivi che favoriscano l’apertura di attività in aree decentrate ma altrettanto suggestive e meritevoli di essere attenzionate da chi governa la Città. Ricordiamo perfettamente gli slogan del vice sindaco Marcone il quale, accompagnato come solito dalle sue grafiche accattivanti, prometteva, tra le tante cose, interventi per assicurare una riduzione della pressione fiscale per mezzo di nuove soluzioni in materia di imposte e tasse locali. Questa sarebbe una grande opportunità per mantenere fede al proprio programma elettorale.

Allo stesso tempo vogliamo suggerire di eliminare per il periodo della stagione estiva il pagamento della TOSAP a tutte le attività commerciali della nostra Città, così come hanno fatto già molti Comuni italiani, nell’ottica di sostenere commercio e occupazione visto il momento di grave crisi economica che si sta vivendo nel nostro Paese. Il periodo storico che stiamo attraversando è veramente difficile e questi sarebbero piccoli segnali per poter aiutare e dare speranza a tutte quelle persone che ogni giorno con passione e orgoglio decidono di alzare la serranda della propria attività.

Auspichiamo che l’amministrazione dell’ascolto stavolta sappia riconoscere la bontà delle nostre proposte le quali hanno come unico obiettivo quello di far sì che si concretizzino interventi a sostegno delle nostre attività in un momento in cui l’economia è stata duramente colpita.”, conclude Aloisi.

 

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