I consiglieri comunali di “Montorio Avanti Insieme”, Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini, con un comunicato chiedono al sindaco Facciolini di rassegnare le dimissioni.
La richiesta arriva “dopo l’ennesima figuraccia rimediata dalla maggioranza montoriese che nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale ha ottenuto una bocciatura per il provvedimento per l’assegnazione del terreno di Villa Maggiore al MO.TE. A ciò si aggiungono le palesi frizioni mostrate in aula, ma già note da tempo, tra i suoi consiglieri sulla questione inerente la realizzazione dell’autodromo del Gran Sasso a S. Mauro: si ha un quadro chiaro di un’amministrazione allo sbando, con i nervi a fior di pelle e nella quale ognuno pensa solo a “curare il proprio orticello”. Ci si dimentica forse che è in gioco il destino di una città importante e di migliaia di persone che attendono risposte concrete su problematiche serie.”
“In nemmeno otto mesi il Sindaco Facciolini ha perso già due consigilieri, Alessia Nori e Giancarlo Di Marcantonio, passati all’opposizione dopo aver ricevuto un trattamento umanamente e politicamente inqualificabile. La macchina comunale risulta ferma e bloccata dai continui litigi all’interno della sua maggioranza, con veti incrociati ed opposte posizioni e fazioni che appaiono inconciliabili, bloccando così un intero territorio. L’impalpabile presenza politica ed amministrativa del primo cittadino, che sembra più concentrato a “godersi il suo ruolo” piuttosto che ad esercitarlo, fa poi il resto e ha scatenato, in questi mesi, lotte intestine che stanno facendo solo danni per Montorio. Gira oramai sempre più insistente la voce, sussurata nei corridoi del Municipio e confermataci da alcuni Consiglieri di maggioranza, che a guidare il Comune non sia più lui, ma l’Assessore Massimo Rastelli, che fa il “bello e cattivo tempo”. Se questo fosse vero sarebbe imperdonabile per il primo cittadino aver delegato ad altri il ruolo che i montoriesi gli hanno affidato”.
Concludono: “A questo punto esigiamo di sapere se a Montorio c’è ancora una maggioranza in grado, con numeri certi e senza stratagemmi o artifizi, di governare questo territorio. Se così non fosse il primo cittadino, Ennio Facciolini, ha il dovere di rassegnare le dimissioni e liberare così la città dalla peggiore Amministrazione che la storia locale abbia mai ricordato. Non è possibile giocare con il futuro della gente “tirando a campare” e schivando, di volta in volta, tematiche di primario interesse solo per tenere la “barca a galla” ed evitare mal di pancia, voti contrari, veti incrociati o ripicche. Se una maggioranza c’è si vada avanti, in caso contrario tutti a casa e nuove elezioni al più presto”.