Montorio Avanti Insieme: “Dimissioni assessore Rastelli ultima puntata di una soap opera”

“Continua a dare spettacolo la soap opera ‘Montorio che Vorrei’, fiction, o meglio, visti i toni, docu-drama con la lotta per il potere, intrighi e grandi colpi di scena, abbandoni, ritorni ed effetti speciali, come l’ultimo di una lunga serie: le dimissioni dell’Assessore Massimo Rastelli”. A dirlo è il gruppo di opposizione Montorio Avanti Insieme.

“Purtroppo però quello che sta accadendo, da un anno e mezzo, nella nostra città, non è finzione, ma realtà e a rimetterci è un intero territorio ormai ostaggio di un’Amministrazione inesistente, con i cittadini lasciati in abbandono, problemi economici e sociali irrisolti e passati in secondo piano, anzi proprio non considerati, perché l’Amministrazione guidata dal Sindaco Ennio Facciolini è troppo impegnata, da sempre, nella lotta per il potere e le poltrone. Infatti quella che voleva essere una rivincita personale verso le opposizioni ed i montoriesi, che non hanno capito l’esimia grandezza dello “statista” Rastelli e quanto questo territorio sia fortunato a poter contare su uno come lui, si trasforma in un forte attacco contro i partiti, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia che, invidiosi della sua lucente gradezza, ne hanno chiesto la testa, ma soprattutto la poltrona, perchè loro sì sono cattivi e attaccati alla poltrona, mentre lui è buono, bello (vedete che foto “ammiccante e da fusto” che ha mandato alla stampa?) e bravo, e siccome è politicamente e moralmente superiore a questi piccoli partitini ed ai super-cattivoni dissidenti Giancarlo Di Marcantonio, Mariolino Colangeli, Diomira Nibid e Lorenzo Valleriani fa un passo indietro e gli lascia la sua “amata poltrona”, volendo marcare con forza che è questo che chiedono per rientrare in maggioranza: la poltrona”.

E concludono Guizzetti e Sacchini: “Vedete, la verità è un’altra, e molto meno edificante per Montorio ed i montoriesi! Rastelli, novello Rasputin e “consigliere personale del finto Zar” di questa maggioranza, sa bene che se Facciolini cade (e cadrà) finisce “la festa”, la “sua festa”, così come sa perfettamente che da Consigliere votante (e nella sua mente in forte credito verso la maggioranza), potrà avere un peso ancora maggiore nelle decisioni e nelle sorti che riguardano questo territorio. Insomma, il suo non sarà mai un passo indietro, diciamo che è piuttosto un passo “di lato” che da buon “puparo” fa volentieri per mantenere ancora meglio il controllo con le mani libere. Piuttosto ci chiediamo: che ne pensano Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, cosa dicono Giancarlo Di Marcantonio, Mariolino Colangeli, Diomira Nibid e Lorenzo Valleriani? Ci stanno a farsi passare da attaccati alla poltrona e cattivoni di turno da Massimo Rastelli o hanno un sussulto di orgoglio e di dignità e mettono fine a questo teatrino che tiene Montorio bloccata da cinque mesi?”.

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