Teramo, il Commissario Legnini: “Ricostruzione in tempi certi. Palamara? Agito con dignità”

Il Commissario alla Ricostruzione 2016, Giovanni Legnini, ha fatto tappa oggi a Teramo al tavolo permanente convocato al Parco della Scienza.

Accompagnato dal sindaco di Teramo (e presidente Anci Abruzzo), Gianguido D’Alberto, Legnini ha ribadito agli esponenti del territorio presenti tempi certi per una ricostruzione rimasta ferma troppo a lungo.

“Abbiamo adeguato la struttura commissariale – ha detto Legnini – Vogliamo una ricostruzione in tempi rapidi e certi, seppur abbiamo tra le mani compiti straordinari. Occorreranno mesi, ma adesso possiamo gestire le pratiche più semplici in 70 giorni, ne occorrono invece 130 per quelle più complesse”. Presente anche il direttore dell’Usr, Vincenzo Rivera.

E sulla vicenda Palamara e relative intercettazioni, Legnini ha ribadito di avere “la coscienza piena di aver servito le istituzioni con dignità e onore”.

LE POLEMICHE“Siamo molto lieti per la convocazione del tavolo di lavoro sulla ricostruzione da parte del Sindaco di Teramo, alla presenza del commissario Legnini, che peraltro fa seguito ad analoga riunione svoltasi pochi giorni or sono a Crognaleto.
E ci auguriamo si possa trattare di una riunione davvero operativa e non della solita passerella”. A dirlo il coordinamento comunale di centrodestra.”Con grande attenzione e rispetto per il tema della ricostruzione, che i governi succedutisi in questi quasi 4 anni, sempre con la rilevante presenza del Pd e/o dei 5 stelle, hanno reso lenta e complicata, ma che ci auguriamo possa trovare un’adeguata accelerazione, vorremmo cogliere l’occasione per qualche rispettosa domanda al commissario Legnini, anche alla luce dell’interrogazione che il consigliere del pd, Dino Pepe, ha presentato in consiglio regionale, sulla situazione della Banca Popolare di Bari. Abbiamo letto, infatti, che quando Legnini era vice presidente del CSM, la popolare di Bari vinse una gara per il servizio di tesoreria del CSM. E ci siamo ricordati che quando la stessa Popolare di Bari acquisì la nostra amata Tercas, al Ministero dell’Economia e delle finanze lo stesso Legnini era importante sottosegretario. Ci piacerebbe, qualora fosse possibile, sapere dall’ex sottosegretario ed ex vicepresidente, come mai la Tercas fu rilevata proprio dalla Popolare di Bari, che già allora non veniva considerata una Banca in grande salute.
Come mai, insomma, la storia di Tercas, che è anche la storia della nostra città e della nostra Provincia, della nostra economia, e del sudore della fronte dei nostri genitori e dei nostri nonni, fu affidata ad un gruppo bancario che già allora non appariva molto solido dal punto di vista finanziario ma che forse lo era dal punto di vista politico”.

Annotazioni sono arrivate anche dal Movimento 5 Stelle di Teramo. “Spiace constatare come un’amministrazione che si vanta di essere garante di democrazia partecipativa, organizzi un tavolo tecnico con la presenza del Commissario alla Ricostruzione Legnini, e non abbia interesse a convocare i consiglieri di opposizione che di fatto sono stati notiziati dell’evento attraverso un comunicato stampa inviato solo 24 ore prima – ha detto il capogruppo Pina Ciammariconi – Vero che la maggioranza ha facoltà di decidere in completa autonomia ma di certo questa non è espressione di democrazia e non è un bel modo di agire”.

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