Giulianova, Mastromauro esce rafforzato. E si pensa al dopo di lui: Nausicaa Cameli l’idea che piace

Fino alla fine con questa Giunta. Il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro non pensa ad alcun rimpasto.

Dopo il ritiro delle dimissioni da parte di Cristina Canzanese, che ha lasciato il Partito Democratico e che aveva ufficializzato anche l’addio all’esecutivo per poi ripensarci su sollecitazione dello stesso primo cittadino, Mastromauro ha tutti i numeri per portare a termine la consigliatura. Le deleghe riconsegnate dall’assessore Fabio Ruffini, all’ambiente e all’urbanistica, le manterrà il sindaco.

E per quanto riguarda il bilancio che dovrà approdare in Consiglio entro la fine di aprile, non si correrebbe più il rischio che non possa essere approvato. Il Pd, dopo il passo indietro compiuto nell’ultima assise civica in merito ai regolamenti legati proprio allo strumento finanziario, è pronto a votarlo favorevolmente.

Anche perché alcuni consiglieri Dem, come il presidente del Consiglio Jurghens Cartone, qualora la decisione del partito fosse stata contraria, avrebbe comunque espresso un voto positivo. E il Pd oggi non può permettersi di continuare a perdere pezzi. Si guarda anche alle future elezioni amministrative in città, al dopo Mastromauro. Il centro sinistra rischia di frammentarsi, e di sicuro il civismo avrà un peso specifico importante, per tutti, anche per il centro destra. Il sindaco sembra avere le idee chiare su chi puntare dopo di lui.

Non è un mistero che voglia candidare alla carica di primo cittadino il suo vice Nausicaa Cameli, vicina al mondo cattolico, accanto alle fasce più deboli, in prima linea anche per quanto riguarda la scuola. Potrebbe essere il nome giusto attorno al quale compattare i vari movimenti civici.

Il Partito Democratico? Potrebbe puntare sul proprio segretario Gabriele Filipponi, mentre per il centro destra Jwan Costantini, recentemente entrato in Consiglio al posto di Laura Ciafardoni, potrebbe essere un’idea.

C’è poi il Movimento 5 Stelle che potrebbe fare i conti con una battaglia intestina. Margherita Trifoni non si tirerebbe indietro. Ma c’è il consigliere regionale pentastellato Riccardo Mercante che avrebbe confidato ad amici la volontà di candidarsi a sindaco di Giulianova.

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