Elezioni, Atri Civica spiega ciò che “Ferretti non dice”

“In una recente intervista, il candidato Ferretti dice di ‘avere la vittoria in tasca, sostiene con sicurezza che la gente di Atri è con lui’, senza mostrare alcun dubbio e senza alcuna prudenza”. Così il coordinamento della lista Atri Civica, a sostegno del candidato sindaco Giammarco Marcone.

 

“Il candidato Ferretti, che di fatto si è già autoincoronato Sindaco di Atri”, continuano, “fonda la sua certezza del risultato argomentando sui grandi risultati ottenuti dalla scuola secondaria di Atri, che sarebbe la prima della Regione Abruzzo, senza minimamente accennare alle scuole elementari ed alle scuole medie, quasi fossero dei corpi estranei al “suo” serbatoio elettorale”.

“Ma oltre a vantarsi di questi risultati, il candidato Ferretti tace sulle deficienze che si riscontrano complessivamente sul mondo sella scuola atriana. Non dice che per quanto riguarda le strutture scolastiche, le attrezzature didattiche e gli spazi messi a disposizione della popolazione studentesca, la suola di Atri risulta essere tra le ultime in Provincia. Non dice che non risponde a verità l’impegno preso col comitato dei genitori circa la ripresa dei lavori nel plesso della scuola elementare, prevista per fine aprile (di quale anno?)”.

“Non dice che sono trascorsi ben 30 mesi, a fronte dei 6 mesi previsti per ultimare i lavori, e che siamo in presenza di un cantiere deserto, con classi dislocate in altri siti con aggravio di costi e con disagi provocati ad alunni ed operatori scolastici addensati in spazi stretti ed angusti; non dice che la variante approvata non può essere considerata una semplice modifica del progetto iniziale, in quanto non introduce “opere complementari ed accessorie” ma configura una variante sostanziale che, come tale, necessita di essere sottoposta ad una nuova procedura di appalto. A tal proposito suggeriamo di astenersi da qualsiasi iniziativa, per permettere alla nuova amministrazione comunale di trovare la adeguata soluzione al problema, valutando l’ipotesi di demolizione e ricostruzione”.

Il candidato sindaco Ferretti, secondo Atri Civica, “non dice che a fronte di una prevista crescita degli studenti delle superiori, ha coinciso una colpevole totale mancanza di programmazione delle strutture scolastiche necessarie da parte del Comune; non dice che in sette anni la scuola civica, che avrebbe dovuto richiamare nomi di primaria importanza tra i docenti e così non è stato, ha speso somme rilevanti senza creare alcun indotto economico per la comunità; non dice che, ciliegina sulla torta, ha votato recentemente la revoca del finanziamento di € 88MILA destinati a lavori di risanamento della scuola media “Mambelli” per dirottarlo su lavori di urbanizzazione (asfalti) elettoralmente più importanti”.

“Può darsi che i cittadini di Atri, non conoscendo tutte queste “cose non dette “dal candidato Ferretti, possano essere indotte in errore di valutazione. Noi continuiamo a credere che gli atriani sapranno distinguere, soprattutto nel segreto dell’urna,” l’oro dal piombo”, pensiamo che questa volta non si faranno fregare facilmente, da atteggiamenti supponenti e mistificatori”.

 

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