Dal rischio sparizione all’autonomia finanziaria, come potrebbe cambiare il ruolo delle Province

“Tornare alle Province: riforme e risorse per la sfida della ripresa. Modelli e progetti per le “Case dei Comuni”.

Questo il titolo dell’Assembela dei Presidenti di Provincia nell’ambito della XXXVIII Assemblea Annuale ANCI, che ha visto, fra gli altri, l’intervento del Ministro degli Affari regionali e delle autonomie Maria Stella Gelmini. Il tutto voto del 18 dicembre.

“Un punto di svolta rispetto al passato, oggi nessuno si nasconde più dietro un dito – sottolinea il vicepresidente Luca Frangioni che ha partecipato ai lavori delegato dal presidente Di Bonaventura – in questi anni non si sono fermate le Province ma i servizi, i lavori, le manutenzioni assicurati con fatica, in maniera insufficiente e inefficace. Restituire autonomia finanziaria alle Province, così come stabilisce la Costituzione, restituire un ruolo istituzionale agli assessori che oggi lavorano senza status giuridico amministrativo e a titolo gratuito e volontario, ricollocare i servizi di area vasta soprattutto in campo ambientale in capo all’unico ente sovracomunale facendo chiarezza rispetto allo spezzatino di funzioni oggi distribuite ad agenzie che non sono mai riuscite a decollare. Questi i temi al centro della proposta di riforma degli enti locali all’attenzione di Draghi. Sulla carta sono tutti d’accordo speriamo che alle parole seguano le decisioni politiche perchè le scadenze che il Governo ha posto per i progetti per realizzare il PNRR e per spendere i finanziamenti non sono affatto congruenti con i nostri enti spogliati di personale”.

 

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