Carcere di Castrogno, Bernardini e Corneli (M5S): “Intervenga il Ministro della Giustizia sulla pubblica sicurezza”

A seguito del grido di allarme lanciato dagli agenti di Polizia penitenziaria, i deputati del Movimento 5 Stelle Fabio Berardini e Valentina Corneli si sono recati, qualche giorno fa, presso la Casa circondariale di Teramo per parlare con i lavoratori e verificare la grave situazione di disagio.

È bene rammentare che con nota Prot.nr. 020/SP/018, diretta al Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per le Regioni Lazio, Abruzzo e Molise, il Segretario Provinciale di Teramo del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria, Dott. Giuseppe Pallini, ha evidenziato, ancora una volta, la gravissima situazione creatasi all’interno della Casa Circondariale di Teramo.

“In estrema sintesi il Dott. Pallini ci ha riferito che il personale di Polizia Penitenziaria del predetto Istituto è ridotto allo stremo poiché l’organico presente è assolutamente insufficiente a garantire i livelli minimi di sicurezza stabiliti dalla legge”, afferma il deputato Fabio Berardini.

“Occorre evidenziare che all’interno della Casa Circondariale di Teramo sono previsti da pianta organica (P.C.D. del 02/10/2017) nr. 216 unità di personale mentre il personale effettivamente in servizio è di sole 152 unità; a tale gravissima situazione si andranno ad aggiungere ben 17 pensionamenti già autorizzati nel 2018 che rendono di fatto insostenibile la copertura dei turni di servizio con notevole aumento dello stress lavorativo con conseguenze potenzialmente molto pericolose in relazione a ipotesi di “burnout” aggiunge la deputata Valentina Corneli.

“È necessario evidenziare, altresì – proseguono Bernardini e Corneli – che ad oggi sono ben 16.000 le giornate di congedo che il personale ha maturato e che sono impossibili da fruire a causa dei continui richiami in servizio resi necessari per garantire il corretto funzionamento dell’Istituto. Altro aspetto da sottolineare è la mancata applicazione della disposizione nr. 0367688 del 17.11.2017 a firma del Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, Dott. Santi Consolo da parte del Provveditore Regionale Lazio, Abruzzo e Molise, Dott.ssa Cinzia Calandrino, in merito al blocco delle assegnazioni di detenuti presso l’Istituto menzionato che è sottoposto ad un grave sovraffollamento. Ad oggi, infatti, risultano ristretti nr. 395 detenuti di cui n.195 della media sicurezza (dei nr. 200 posti disponibili). Questa situazione costringe di fatto l’Amministrazione ad ubicare detenuti della media sicurezza in altri circuiti, in espressa violazione del Regolamento”.

“Alla luce di questa situazione – concludono Bernardini e Corneli – è stata presentata un’interpellanza parlamentare al fine di conoscere se il Ministro della Giustizia sia a conoscenza della gravissima carenza di organico che interessa la Casa Circondariale di Teramo e se intenda adottare dei provvedimenti per assegnare urgentemente un numero congruo di personale presso l’Istituto al fine di scongiurare la compromissione dei livelli minimi di sicurezza. Viene inoltre chiesto se il Ministro della Giustizia sia a conoscenza della mancata applicazione della disposizione nr. 0367688 del 17.11.2017 a firma del Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, Dott. Santi Consolo, (riguardante il blocco delle assegnazioni di detenuti presso l’Istituto menzionato visto il grave sovraffollamento cui è sottoposto) e quali iniziative intenda assumere in merito”.

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