Campli, referendum per il senso unico a Sant’Onofrio: critiche dall’opposizione

Campli. Un referendum per decidere sul senso unico a Sant’Onofrio. La consultazione popolare si terrà il prossimo 29 settembre nella Casa del Cittadino.

 

I dettagli e le modalità operative della consultazione popolare saranno discussi e illustrati della prossima riunione con la cittadinanza (la terza) che si terrà lunedì 23 settembre, alle ore 20:30, sempre nella stessa sede.

 

 

Sulla decisione adottata dal sindaco, però, arrivano perplessità da parte del gruppo di minoranza Ricostruiamo Campli.

 

“Un Sindaco viene eletto per affrontare le questioni, per prendere decisioni, per dare soluzione ai problemi e non per delegarli ad altri”, si legge nella nota.

 

Un Sindaco è scelto in base al suo programma elettorale, in cui, nonostante una decina di pagine fitte di idee e progetti, non si trova nessuna traccia del senso unico al centro di Sant’Onofrio.

 

Non capiamo perché un Sindaco che ha già organizzato due assemblee pubbliche molto partecipate, in cui il 90% dei presenti si è mostrato nettamente contrario al senso unico, non ascolti il parere dei partecipanti. Non capiamo che senso ha convocare assemblee pubbliche se poi non si segue la posizione espressa dai cittadini nel corso della discussione. Tutti possono rivedere i toni e le posizioni prese dai partecipanti alle assemblee in quanto i video sono pubblicati sulla pagina Facebook “Sant’Onofrio Real Time”.

 

A questo proposito ci farebbe piacere conoscere la posizione del Vicesindaco o del consigliere delegato al commercio, anche in considerazione della reazione dei commercianti, la cui quasi totalità ha mostrato contrarietà a questa scelta. Vorremmo anche conoscere i veri motivi di questo accanimento per il senso unico, fra l’altro istituito sperimentalmente in piena estate e senza informare prima la popolazione.

 

La nostra posizione invece è ben definita. Riteniamo che il problema non sia affatto rappresentato dalle dimensioni della carreggiata che è sufficientemente ampia, ma piuttosto dalla mancanza periodica di un vigile urbano che faccia rispettare il codice della strada, evitando il parcheggio indiscriminato in divieto di sosta. E se il problema è la carenza di vigili urbani, che si proceda ad assumerne altri, invece di continuare ad assumere impiegati negli uffici, come si sta facendo ultimamente con l’assunzione di tre impiegati, dando seguito a ciò che avevamo annunciato in campagna elettorale”.

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