Campli, l’accusa: “Agostinelli mette il bavaglio all’opposizione”

Campli. “Il sindaco Agostinelli mette il bavaglio all’opposizione trattenendo negli uffici comunali per oltre dieci giorni i manifesti della minoranza e non consentendo il necessario diritto di critica”.

 

E’ una vera e propria battaglia dei manifesti quella che anima il confronto politico a Campli. Il gruppo Ricostruiamo Campli (Maurizio Di Stefano, Simone Iampieri, Alessia Di Giovanni e Davide Cordoni) evidenzia un aspetto che si è verificato negli ultimi giorni.

“Per l’ennesima volta e a lungo, l’affissione dei manifesti della minoranza è stata posticipata, per prendere tempo e preparare il manifesto di risposta della maggioranza che è stato affisso contemporaneamente a quello della stessa minoranza”, si legge in una nota della minoranza.

“Questi metodi somigliano molto a quelli messi in atto in paesi autocratici, dove sono le dinastie familiari che si trasmettono il potere e governano per decenni senza alcuna minoranza.

Fortunatamente a Campli c’è ancora un gruppo nutrito di cittadini che non ama questi metodi e questa minoranza rappresenta ben il 40% dei cittadini camplesi che non ha scelto questa maggioranza.

Considerato che il comportamento del sindaco è da ritenersi inaccettabile, il primo passo è stata la denuncia pubblica, ma se si continuerà con questo modo di fare la questione sarà portata all’attenzione del Prefetto”.

 

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