Biodigestore a Teramo, dal Ministero 28 milioni di euro per la realizzazione

“Con grande soddisfazione ho appreso l’approvazione da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Dipartimento Sviluppo Sostenibile della graduatoria definitiva per effetto della quale è stata disposta l’assegnazione in favore della Team Teramo Ambiente e del MoTe Montagne Teramane e Ambiente Spa per tramite del Comune di Teramo, della complessiva somma di euro 28 milioni 104mila 478,70 per la realizzazione dell’impianto di biodigestione anaerobica che dovrà essere posizionato presso l’area di Carapollo con conseguente bonifica dell’impianto esistente del vecchio inceneritore”.

A dirlo il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Pasquale Tiberii.

“Il progetto presentato lo scorso mese di febbraio da Team e Mo.Te nelle figure degli amministratori Sergio Saccomandi e Ermanno Ruscitti ha ottenuto, per le sue peculiarità progettuali e per le innovazioni tecnologiche, un ottimo punteggio tale da essersi posizionato in graduatoria tra i primi quindici ottenendo il riconoscimento del finanziamento di cosi alto valore pari quasi al 10% dell’intero fondo previsto dal PNRR”.

E ancora: “Preso atto di questo straordinario risultato auspico che ora la politica non proceda ad intestarsi i meriti che al contrario sono soltanto il frutto di intuizioni e studi prettamente tecnici; per l’effetto siano ora le più adeguate competenze tecniche e professionali a consentire nel più breve tempo possibile la realizzazione in concreto dell’impianto che finalmente consentirà alla città di Teramo di dotarsi dell’auspicata impiantistica per trasformare in energia pulita l’elevata quota di raccolta differenziata che i cittadini quotidianamente realizzano. Quello che era un sogno si sta trasformando in realtà e ciò consentirà di fare di Team e MoTe dei leader in ambito provinciale concretizzando l’economia circolare e la transizione energetica trasformando il problema rifiuti in una opportunità”.

D’ALBERTO. Dopo anni di buio sulle politiche di investimento nel settore dei rifiuti, il Comune di Teramo attraverso la Te.Am. ha avviato un percorso di trasformazione che vedrà nel centro di Carapollo il fulcro della nuova politica ambientale e della sostenibilità, destinata a lanciare Teramo capoluogo come riferimento e collante del futuro ‘green’ dell’intero territorio. E il finanziamento ottenuto all’interno del PNRR per la realizzazione del biodigestore è l’ennesima conferma di questo nuovo corso. Un progetto destinato a imprimere una svolta epocale nella gestione dei rifiuti, sul futuro di Teramo Circolare e sul ruolo di Teramo capoluogo in materia energetica in ambito provinciale”. Così il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto sul finanziamento di 28.104.478 euro ottenuto dal progetto presentato dal Comune e dalla Team.

“Si tratta di un risultato straordinario che conferma come la scelta di Teramo città capoluogo di trasformare la Team in una società in house si sia rivelata vincente – prosegue il primo cittadino – oggi la Teramo Ambiente è infatti la società più importante e solida della provincia teramana, con un affidamento dei servizi a 15 anni, e ha ritrovato una visione di prospettiva che pone la nostra città al centro, a livello non solo provinciale ma regionale, per quanto riguarda la gestione del ciclo dei rifiuti”.

La realizzazione del biodigestore, che attraverso il trattamento dell’organico consentirà di produrre bio metano, va nella direzione di garantire una migliore qualità della vita dei cittadini: questo sia perché porterà a una gestione del ciclo dei rifiuti sempre più green ed efficiente, producendo anche un ulteriore abbattimento della tariffa, sia perché rappresenterà un tassello importante nella risoluzione della cronica carenza di impianti in provincia di Teramo.  

Ringraziamo l’opposizione per i complimenti all’amministrazione, che ha avuto un ruolo decisivo nell’intercettare i fondi del PNRR, e i tecnici del Comune e della Team per aver attuato la visione lungimirante dell’amministrazione comunale”.

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