Atri. I Movimenti/Partiti di Abruzzo Civico Atri, Partito Democratico, Rinascimento Atriano e Movimento 5 Stelle, unitamente ai propri gruppi Consiliari Atri Civica, Prima Atri e Movimento 5 Stelle; lo scorso 15 novembre si sono riuniti per “esaminare la grave situazione in cui versa la città”
“L’incontro si è svolto in un clima di cordialità e franchezza ed è servito per fare una disamina sull’attività della Giunta Ferretti/Astolfi che, a più di 5 mesi dall’inizio del suo insediamento, non ha prodotto nessun atto utile allo sviluppo del nostro territorio, nessuna novità. Non sono riusciti nemmeno a garantire il quotidiano, nonostante le diverse e utili sollecitazioni esercitate da tutti i Gruppi di Minoranza presenti in Consiglio Comunale”, si legge in una nota.
“La Città di Atri manca di una vera guida politica, che possa rispondere giornalmente ai tanti problemi che attanagliano la nostra Città: manca un vero Piano di sviluppo sostenibile per il turismo che non può essere soltanto l’Albergo Diffuso, termine astratto e poco significante. Atri ha un tasso di disoccupazione tra i più alti della provincia di Teramo; situazioni precarie in alcune strutture scolastiche con lavori interminabili; un trasporto scolastico con molti mezzi obsoleti e al limite della sicurezza; aree verdi nel più profondo degrado; strutture sportive prive di programmazione e fatiscenti; situazione precarie in diverse strade comunali dove, da anni, non si effettua una vera manutenzione ordinaria, a parte “qualche asfalto”; giovani che non hanno strutture ricettive utili per essere attivi e propositivi; gestione dei Rifiuti e Pubblica Illuminazione con gravi disfunzioni nel servizio; mancanza di rapporti con gli Enti Sovracomunali utili (isolamento politico) per uno sviluppo del territorio, ecc..ecc..
Da questa disamina è emersa la volontà congiunta di spronare gli amministratori ad aprire un serio confronto con la minoranza nell’interesse dei cittadini, oramai molto sfiduciati. Come Movimenti/Partiti di opposizione troviamo, da costoro, un muro anche nelle diverse richieste di documenti e interrogazioni che proponiamo nell’esercizio del nostro mandato politico. Questo rappresenta un grave atto di inadempienza e arroganza.
Continueremo a denunciare le tante criticità esistenti, ma nello stesso tempo proporremo, in maniera congiunta, sui maggiori temi, iniziative e proposte che l’attuale Amministrazione ha già dimostrato di non essere in grado di portare avanti. Sono più di 10 anni che ascoltiamo proclami, che tali sono rimasti. La Città di Atri e i suoi cittadini hanno bisogno di idee lungimiranti e iniziative nuove, mirate veramente a un cambio di rotta. Non si può più aspettare”.